Sanremo 2011: Bastardo, Anna Tatangelo (testo)

Anna Tatangelo parteciperà al Festival di Sanremo 2011 con Bastardo (di A. Tatangelo – V. D’Agostino – G. D’Alessio). La cantante, che si augura che la Rai confermi X Factor (e si dice pronta a tornare a fare la giudice, qualora avesse tempo), spiega il brano: (fonte Tv Sorrisi e Canzoni):

Bastardo racconta un’esperienza che molte donne si sono trovate a vivere, quello di incontrare un uomo che ti tratta male, ti conrnifica, ti ferisce. La reazione si articola in diverse fasi: dapprima piangi, poi magari decidi di dirgli davvero quello che pensi. Ecco, questa canzone fotografa quel momento. Un momento che in passato ho vissuto anch’io.

Dopo il salto potete leggere il testo integrale del brano.

C’è una ragione di più
L’hai detto … ma che bravo
Ma questa parte di te
Davvero la ignoravo
Non me l’aspettavo davvero
E’ come bere il più potente veleno
E’ amaro
Non recuperare ti prego
Tanto più parli e ancora meno ti credo
Peccato
Lascia al silenzio la sua verità
Aspetta…
Voglio dirti quello che sento
Farti morire nello stesso momento
Bastardo!!!
Voglio affrontarti senza fare un lamento
Voglio bruciarti con il fuoco che ho dentro
Per poi vederti cenere … bastardo!!!
Far soffiare su di te .. il vento
Io spezzata in due dal dolore
Mentre ti amavo tu facevi l’amore
Per gioco
Lasciami sognare la vita
L’hai detto tu quando è finita è finita
Io vado
Chissà se un giorno poi mi passerà
La rabbia che porto nel cuore
Voglio dirti quello che sento
Farti morire nello stesso momento
Bastardo!!!
Vedere gli occhi tuoi in un mare profondo
Farti affogare nei singhiozzi del pianto
E spingerti sempre più giù … bastardo
Ma purtroppo tocca a me
Soffrire … gridare … morire
Tu
Hai preso senza dare mai
Noi
La cosa che non vuoi
Maledetto sporco amore…
Voglio dirti quello che sento
Farti morire nello stesso momento
Bastardo!!!

E poi vederti cenere … bastardo
Ma purtroppo tocca a me
Soffrire … gridare … ti amo bastardo!!!

4 commenti su “Sanremo 2011: Bastardo, Anna Tatangelo (testo)”

  1. È stata la prima esclusa, e non a torto.
    Più mi capita di sentire canzoni come questa e più mi chiedo cos’ha nella testa questa donna.
    Provate a rileggerla immaginando che, invertendo le parti, fosse cantata da un uomo per una donna (dal titolo “bastarda”): avrebbero a dir poco insultato chi avesse avuto il coraggio di proporla.
    Pessima idea andare a Sanremo per sfogare le proprie frustrazioni.

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