La Fattoria 4, Tony Sperandeo rinuncia, Paola Perego e Cesare Lanza rispondono alle critiche di Grasso

Paola Perego ha proprio ragione:A La fattoria tutto può accadere”. Per rendere giustizia allo slogan del reality di canale 5 Tony Sperandeo ha rinuciato a partire per il Brasile. Per l’attore parlemitano si parla di problemi personali. Recentemente a Oksalute Sperandeo ha ammesso di essere in crisi da quando, sette anni fa, la moglie si è sucidata:

Sono un morto che cammina, mi sto ammazzando piano piano. Mi serve aiuto. Per essere forti a un certo punto gli uomini devono ammettere la propria debolezza. Io finalmente ho il coraggio di dirlo, avrei bisogno di qualcuno con cui comunicare.

A questo punto uno degli esclusi dell’ultima ora potrebbe partire al posto suo.

Cambiamo argomento: Paola Perego è felice di essere criticata da Aldo Grasso (fonte Affari Italiani). La conduttrice commenta così le parole del critico:

Ogni volta che Aldo Grasso parla male di me sono fiera e orgogliosa perché poi i miei programmi funzionano, quindi le sue critiche negative mi portano fortuna. Considerando che in 27 anni non è mai andato male un mio programma spero che ne parli male tutte le settimane.

Le parole delle conduttrice seguono a quelle dell’autore Cesare Lanza:

Da molto tempo ho deciso di non dare nessuna importanza ai critici: per non mettere in difficoltà il mio povero fegato, già insidiato da libagioni in eccesso. Del resto i critici non contano davvero, rispetto a ciò che interessa davvero a chi scriva un libro, crei una musica, proponga un film, metta in scena un programma televisivo, ecc. Ciò che interessa è il consenso del pubblico ed è noto che i critici, snob per ingiustificata autostima, sentenziano quasi sempre l’esatto contrario di ciò che decide il pubblico: i critici stroncano, il pubblico approva; i critici approvano, il pubblico scappa. Il “critico” del Corriere, Aldo Grasso, è solo un po’ più perverso ed elegante, raffinato, rispetto ai suoi colleghi. A me appare afflitto e insieme esaltato da forti pregiudizi.

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