Marco Baldini si sfoga su Facebook: “Il mio è un inferno insostenibile”

Sembra non avere fine il forte disagio di Marco Baldini che affida alla sua pagina Facebook l’ennesimo sfogo. Il conduttore radiofonico definisce ciò che sta passando ormai da anni un inferno insostenibile. Ecco il lunghissimo sfogo di Marco:

Eccolo il solito inaffidabile, petulante e patetico Baldini. Il termine ” patetico” penso sia l’appellativo più dispregiativo che si voglia usare . Lo adotta chi non sa come offendere ; è svilente, umiliante ma alla fine è sempre meno di “cattivo ” infame” o “codardo” però colpisce … o meglio “colpiva” perché secondo me chi lo fa , lo fa in modo gratuito giusto per ferire . Stasera mi è arrivato un messaggio da una bella persona che mi ha detto, abbreviando , che il mio scavare fino in fondo dentro me stesso e il mettermi totalmente a nudo fa’ fare ad alcuni una cosa ormai fuori moda: – RIFLETTERE.

Non so se è così ma mi piace, C’è anche chi mi ha detto di non continuare a scrivere in rete e lo stesso merita rispetto perché si tratta di persona che mi vuole bene. Mi spiace ma ormai ci sono dentro e non posso tirarmi indietro e a dire la verità nemmeno lo vorrei.
Non vi parlerò del mio inferno personale ormai diventato insostenibile perché appunto non voglio essere ” Patetico ” ma piuttosto vorrei raccontarvi di come siamo diventati.
Un tempo i complimenti più belli che potevi fare a una persona erano: buono, bravo, generoso, adesso buono uguale a fesso, bravo uguale a raccomandato, generoso uguale a imbecille. I complimenti più gettonati adesso sono: preciso, affidabile e ” con le palle “. Devo commentare o non c’è n’è bisogno?
Qualcuno potrebbe obbiettare che parlo così perché sono in difficoltà ma questo è un grande errore, caso mai è il contrario: sono le difficoltà che mi hanno fatto un unico dono : aprirmi gli occhi.
Solo quando tocchi il fondo e rovisti nel marcio dell’animo umano che impari a capire, capisci che quello che succede a te altro non è che lo specchio di quello che accade nel mondo. Si ribalta tutto: i fratelli gli amici diventano boia indifferenti, i conoscenti diventano codardi e la paura gli fa fare cose peggiori di chi ti vuole male, chi era coniglio vuole mozzicare e i leoni invece scappano, ma la peggiore razza rimane quella dei ” farisei” dei ” moderati” dei ” benpensanti” di quelli che a tutti i costi si mascherano dietro il ” buonsenso” per non esporsi, di quelli che quando muori dicono: ” purtroppo ho provato ad aiutarlo ma non era facile “.
Sarebbe bello farei nomi qui adesso, per me sarebbe una “pippa monumentale ” ma non sarebbe giusto perché dovrei dare loro diritto di replica e non voglio innescare discussioni inutili, tanto sono proprio loro che leggendo queste righe ( e sono sicuro che lo faranno) si sentiranno colpiti.

Quello che voglio dirvi è solo una cosa: io non voglio niente di materiale da voi, o meglio se ci fosse stato un imprenditore che avesse voluto investire su questa carcassa avrei avuto ancora tanto da dire ma a me tanto non succede, dicevo che non voglio niente da voi perché siete per la maggior parte gente che vive del proprio lavoro mantenendo famiglie e arrivando a fatica in fondo al mese e dunque non sarebbe morale aiutare uno che ha la fortuna di essere popolare e che alla fine si è fatto fuori da solo. Il mio appello è diverso: Cercate di cambiare questo mondo, aiutatevi, amate, non vi fate trasformare in ciò che non siete, siate solidali, vogliate bene a chi più vi è d’impiccio : anziani, disabili, poveri, malati ecc, ecc. Non vi fate drogare dai soldi o dalla fama , o dal potere,quelle sono cose che finiscono in un modo o nell’altro e poi vi lasciano da soli. Ma soprattutto quando c’è qualcosa che vi spaventa o non capite non vi coprite gli occhi perché l’indifferenza equivale a premere il grilletto. Ve lo dico perché lo sto provando sulla mia pelle e sappiate che potrebbe capitare a tutti ,anche se non ve lo auguro.
Avrò detto cose ” patetiche ” e banali ma è quello che penso e penso anche che le cose semplici siano alla fine le più vere.
Io non so cosa accadrà a me e a dire la verità non me ne frega un cazzo ( scusatemi l’unica parolaccia) ma un po’ mi interessa cosa accadrà a questa povera umanità.
Adesso sfogatevi pure e prendetemi in giro o accusatemi di qualsiasi cosa tanto manco vi leggero’. Giusto per spiegarvi : chi magari sta soffrendo per una brutta malattia al fegato vi dice di non bere ,chi invece sta soffrendo ( anche se è colpa sua) per l’indifferenza vi dice di non essere egoisti.
Ora forse sarebbe il caso davvero di sparire per un po’.
Buonanotte. MB

Non possiamo che sperare che Baldini riesca a ritrovare un minimo di serenità.

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