Sara Tommasi presenta il suo libro: Ora basta parlo io

 Sara Tommasi sembra sulla strada della rinascita e presenta il suo libro “Ora basta, parlo io” in cui racconta la sua vita: la carriera, il rapporto con mamma Cinzia, la fede ritrovata, l’ascesa, la droga, il film hard e il periodo buio.La showgirl, raggiunta dal settimanale Oggi, anticipa i contenuti del libro:

Cominciai per caso, Fabrizio Corona e Lele Mora mi videro in un ristorante, vicino alla Bocconi. Mi dissero: ‘Sara, tu sei fatta per la Tv‘. E avevano ragione. Si sa, nel mondo dello spettacolo gira la droga. E io ci cascai in pieno. Fino a quando mi sono legata alle persone sbagliate. mi ricattavano, mi minacciavano. E sono caduta anche nel baratro del porno. Poi la forza di prendere la decisione più importante della sua vita e da lì, la rinascita, lenta ma inesorabile.

Sara parla della madre:

Devo tutto a mia mamma Cinzia. È unica, solare, ha una forza pazzesca. Anche se è malata, non mi ha mollato e non mi molla un secondo. Certo, non è il mio modello di vita: troppo riservata, troppo solitaria. Io amo apparire, mostrarmi. Ho l’ansia di eccedere, di scoprire nuovi mondi. E forse proprio questo mi ha portato nel baratro.

La Tommasi afferma che a legarla ad Alfonso Luigi Marra è solo l’amicizia:

Non stiamo più insieme, siamo solo grandi amici. Sono single, ufficialmente single. L’unica dalla quale non mi separo mai è mia mamma.

Nel libro di Sara non mancano particolari piccanti. Come il racconto delle coccole lesbo scambiate con Abigail Barwuah, sorella di Mario Balotelli.

Il sesso con le donne? Divertente. Non ho mai avuto un rapporto completo con una donna, ma ci sono andata molto vicina con la sorella di Balotelli. È bellissima. Ha un corpo magnifico. Siamo state insieme nella vasca idromassaggio… giochi con l’acqua, baci… ma niente di più. Anche perché poi è arrivato Mario e ci ha separate.

La showgirl si sente rinata:

Sto bene, sto molto bene. I medici mi hanno lasciato uscire dalla clinica perché sto bene. Anche se ho ancora paura di tornare sotto i riflettori. Simona Ventura mi ha proposto mille cose. Sto decidendo ancora di accettare. E, se lo farò, non mi muoverò comunque da casa di mia mamma, a Terni. O collegamenti da là o niente.

Sara dedica il suo libro a chi vuole rinascere:

Il mio libro è dedicato a chi vuole rinascere. Io ho toccato il fondo. E solo chi ha davvero toccato il fondo sa che cosa significa. Lo dico a tutti: non fatevi fregare, non fatevi ricattare. Uscite per tempo dai buchi neri in cui vi infilate. Trovate il coraggio di reagire. Non fatevi fregare dalla droga. La rinascita è possibile. Coraggio!

 

 

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