Uomini e donne, la rabbia del padre di Antonello Zara

 Il padre di Antonello Zara, l’ex tronista di Uomini e donne che ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto il 7 agosto 2008 nei pressi di Porto Cervo, si scaglia contro l’assassino del figlio. Dalle pagine della rivista Giallo, il padre dell’ex tronista spiega che l’assassino del figlio, un ragazzo di 22 anni che guidava contromano ad alta velocità, è stato condannato solo a un anno di reclusione con pena sospesa e a 231 euro di multa.

Quel che più mi fa rabbia è pensare che chi ha ucciso mio figlio non abbia mai pagato. Non dico che dovesse finire in carcere, ma sarebbe stato giusto che facesse alcuni mesi ai servizi sociali. Non ci ha mai neppure chiesto scusa. Antonello non c’è più, ma lo sento vicino: passo ore nella sua camera, da qui combatto per l’introduzione del reato di omicidio stradale, perché quello che è successo a me e a mia moglie Patrizia non accada ad altri: la vita di un ragazzo non può valere solo 231 euro.

Ha spiegato il signor Zara che continua a battersi per il reato di omicidio stradale:

 

 

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