X Factor 6, Akmé

Gli Akmé sono uno dei gruppi di XFactor 6. Il gruppo (composto da Vito Marchitelli, Rosa D’Aprile e Vitantonio Boccuzzi) si è formato nel 2011 ed il loro nome, in greco, significa “apice, il punto più alto”.

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CARTA D’IDENTITÀ

Nome del Gruppo: AKMÉ
Anno in cui si è costituito il Gruppo: 
2011
Residente a: Sud Est Barese

IDENTIKIT MUSICALE

Esperienze televisive prima di X Factor
Nessuna.

Esperienze musicali:
Prima di ritrovarci travolti dalla meravigliosa carrozza di X Factor, abbiamo fatto qualche concerto in alcuni locali e feste di paese.

Suonate qualche strumento musicale?
Vito suona la chitarra, il pianoforte e i sintetizzatori, Vitantonio (detto Vito) studia pianoforte in conservatorio e strimpella la chitarra, Rosanna suona la sue speciali corde vocali.

Musica preferita:
Amiamo il polimorfo mondo del Rock che cerchiamo di unire nei nostri arrangiamenti alla poesia del cantautorato, alla stravaganza dell’alternative e alla raffinata eleganza del jazz e dei suoi dintorni.

Mito ispiratore:
Per qualcuno che decide di sperimentare e provare a creare qualcosa di nuovo non può esistere un solo mito ma bensì svariati punti di riferimento. Gli artisti che più rappresentano ognuno di noi sono: i Muse, i Bluvertigo e Donny Hathaway.

Il disco o la canzone che vi mette tutti d’accordo:
Cieli neri dei Bluvertigo è la prima canzone che abbiamo cantato insieme e la porteremo sempre con noi , nel cuore e in concerto.

Per quale band/artista vi piacerebbe aprire un concerto?
Per chiunque ci conceda questo immenso onore… Sarebbe fantastico aprire un concerto del nostro giudice appena terminerà la nostra avventura sul palco di X Factor.

Canzone portata al provino:
21 Guns dei Green Day.

Qual è stato il giudizio di ogni singolo giudice?
Quattro sonanti sì!

Cavalli di battaglia:
Cieli neri dei Bluvertigo, Otherside, dei Red Hot Chili Peppers, Lonely day dei System Of A Down, Altrove di Morgan.

Il voto che vi date come gruppo?
Un’autovalutazione è sempre costruttiva ma, lasciando l’arduo giudizio al pubblico, speriamo di tendere al massimo dei voti.

CARTA D’IDENTITÀ DEI SINGOLI COMPONENTI

VITO

Nome:  Vito
Data e luogo di nascita:   07/08/1991 a Putignano
Residente a: Putignano (BA)
Anni: 21
Altezza:  168 cm
Peso: 52 kg
Occhi: castani
Capelli: castano scuro
Segni particolari: forse i miei occhiali
Animali domestici: nessuno, gli animali non dovrebbero vivere relegati fra quattro mura.
Segno zodiacale: Leone

CURIOSITÀ

Qual è il tuo rapporto con lo sport?
Ormai da un po’ di tempo ho abbandonato lo sport per dedicarmi ad altro.

Cosa fai nel tempo libero?
Scrivo, compongo musica, esploro luoghi per trarre ispirazione proficua per i miei componimenti. Adoro la poesia e le montagne russe.

Segui la moda o non te ne frega niente?
Credo che il sapersi vestire sia importante soprattutto per un artista in quanto è uno strumento per esprimere se stessi nell’immediatezza della fisicità, nel primo impatto visivo tra l’artista e il suo pubblico. Credo  invece che ognuno segua il suo personale concetto di moda reinventando se stesso, trasformando il proprio corpo in un’opera d’arte concettuale.

Cosa ti diverte?
Gli aforismi, i vicini che bussano alla porta per il frastuono del pianoforte nel cuore della notte, l’adrenalina del palcoscenico che ti brucia le cellule della memoria, riesumare cose vecchie e crearne di nuove, gli sguardi perplessi di chi non capisce la follia delle tue creazioni che si trasformano in inconscia ammirazione, i mobili vecchi.

Cosa non sopporti?
Non sopporto le persone che venerano il Vuoto, non sopporto le persone che non hanno passioni né ambizioni. Non sopporto i pregiudizi nei confronti di ciò che non si conosce. Non sopporto chi giudica coloro che dedicano la propria vita a nuotare  contro corrente. Non sopporto chi spreca il proprio tempo.

Sogni nel cassetto?
Vorrei diventare un cantautore, vorrei essere il fautore di una nuova svolta nella musica italiana.

Sei innamorato?
Come direbbe De André, “mi innamoro di tutto”.

Il tuo colore preferito?
Indubbiamente il nero e le sue mille sfumature.

Sei superstizioso? Hai portafortuna o riti scaramantici?
La superstizione è un’illusione per chi non crede in qualcosa di più grande. Di solito apro i miei concerti recitando un verso di Baudelaire, non mi separo mai dalla mia vecchia copia  de I fiori del male.

Il tuo luogo preferito?
Capo Nord, dove regnano la luce e il buio più strani della Terra.

IDENTIKIT MUSICALE

A che età hai cominciato a cantare?
A 10 anni. La canzone di Marinella è il primo brano che ho imparato a suonare.

C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?
I miei amici nella musica e nella vita. Un mio grande amico, mi ha sempre detto: “Sono sicuro che un giorno diventerai qualcuno, devi solo aspettare”.

Un concerto per te memorabile:
La prima volta che ho visto live la PFM, suonavano al Pala San Giacomo di Conversano (BA), avevo 17 anni e me ne innamorai perdutamente.

Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?
Dividerei il mondo in due, mettendo in gioco tutto me stesso. E come, direbbe Machiavelli, “il fine giustifica i mezzi”.

Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?
È un pazzo, ma è riuscito a rompere la tradizione!

Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta:
Libro: I fiori del Male di Baudelaire, la Bibbia di ogni poeta
Canzone:  Salvaluomo dei Bluvertigo, dove è descritta tappa per tappa la storia della mia vita.
Frase: “Il segreto della vita è vivere”, come recita una canzone scritta da un mio caro amico. In questa breve frase è racchiuso tutto quello che serve sapere nella vita.

Un tuo personalissimo slogan:
Conosci senza amare e sarai dotto…ama senza conoscere e sarai Poeta.

ROSANNA

Nome: Rosa D’Aprile
Data e luogo di nascita: 26/10/1982 a Castellana Grotte (BA)
Residente a: Castellana Grotte (BA)
Anni: 29
Altezza: 1,60
Peso: 41 Kg.
Occhi: Castani
Capelli: Castani
Animali domestici:  Un cane di nome Kira
Segno zodiacale: Scorpione

CURIOSITÀ

Qual è il tuo rapporto con lo sport?
Non ho alcun rapporto con lo sport!

Cosa fai nel tempo libero?
Condivido il mio tempo libero con gli amici, rilassandomi e divertendomi con loro… Leggo, ascolto musica, scrivo e mi godo il mio cane e la natura.

Segui la moda o non te ne frega niente?
Indosso solo quel che mi fa sentire a mio agio.

Cosa ti diverte?
La simpatia e la spensieratezza dei miei amici e delle persone care.

Cosa non sopporti?
La falsità perché non ne vedo il motivo… Si può dire quel che si pensa davvero, è solo questione di coraggio.

Sogni nel cassetto?
Essere sereni… Il massimo sarebbe per me riuscire a esprimere quel che ho dentro attraverso la mia voce, cantando, emozionandomi ed emozionando.

Sei innamorata?
Sì, sono innamorata della vita!

Il tuo colore preferito?
Non ho un colore preferito… Ogni colore rispecchia una parte di me a seconda del mio umore.

Sei superstiziosa? Hai portafortuna o riti scaramantici?
No, la superstizione non fa per me, tanto meno i portafortuna.

Il tuo luogo preferito?
Il mare e la campagna pugliese

IDENTIKIT MUSICALE

A che età hai cominciato a cantare?
Cantavo a casa di nascosto da tutti da bambina… Ma solo pochi anni fa ho avuto il coraggio di mettermi in gioco.

C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?
I miei amici, i parenti e tutta le gente che davvero mi conosce e sa cosa vuol dire per me cantare… Loro non hanno mai smesso di darmi forza e coraggio.

Un concerto per te memorabile:
In realtà sono tre: Wynton Marsalis a Pescara, Petra Magoni a Barletta e Jovanotti a Brindisi e Bari.

Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?
Sono abbastanza fatalista… Credo che ognuno di noi abbia la sua via già segnata… Il nostro compito è solo quello di riuscire a capire di cosa si tratta e far di tutto per farlo avverare… Io ho sempre seguito il mio cuore, per me l’importante è cantare ed esprimermi al meglio.

Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?
Mi preoccupo più di quel che posso donare e trasmettere… E se riesco in questo siamo a cavallo!

Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta:
In ordine: “Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere, poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita” di M. L. King, At last di Etta James, Come il jazz puo’ cambiarti la vita di W. Marsalis (ma in realtà ce ne sono tanti altri!), e Pensavo fosse amore invece era un calesse… Ma anche qua è troppo riduttivo un solo film, adoro molto anche Round midnight, film sulla vita del jazzista Dexter Gordon. È meraviglioso!

Un tuo personalissimo slogan:
Anche se molto difficile, cercare di essere positivi e cogliere il buono in tutto.

VITANTONIO

Nome: Vitantonio Boccuzzi detto Vito
Data e luogo di nascita: 08/12/90, Triggiano (BA)
Residente a: Noicattaro (BA)
Anni: 21
Altezza: 1,75
Peso:  70 kg
Occhi: Castani
Capelli: Castano chiaro
Segni particolari: Nessuno
Animali domestici: Due gatti, Tigre e Peluche
Segno zodiacale: Sagittario

CURIOSITÀ

Qual è il tuo rapporto con lo sport?
Ho uno strano rapporto con lo sport: ci sono periodi in cui mi piace tenermi in forma, vado in palestra e mi tengo in allenamento anche a casa, mentre ci sono altri periodi di pigrizia totale in cui non ho voglia nemmeno di alzarmi dalla sedia! Ad ogni modo, preferisco tenermi in forma, perché mi fa star bene con me stesso. Ho praticato per quattro anni nuoto, e non ho mai praticato uno sport a livello agonistico. Sono molto appassionato di calcio.

Cosa fai nel tempo libero?
Nel tempo libero mi piace uscire, fare un po’ di shopping, guardare la tv o leggere… Ma principalmente mi piace ascoltare musica (la ascolto anche quando sono impegnato, a dire il vero) e soprattutto mi piace suonare e creare qualcosa al pianoforte. Diciamo che la musica ricopre il 100% della mia giornata!

Segui la moda o non te ne frega niente?
La moda non mi interessa affatto, in quanto ritengo che ogni persona dovrebbe avere un proprio stile,  senza omologarsi alla massa… Quindi seguo un mio stile “personale” che si avvicina a quello indie o alternative, tutto sommato.

Cosa ti diverte?
La cosa che più mi diverte e mi appassiona e suonare e cantare! Credo che la musica sia in grado di trasmettere delle emozioni così intense e profonde che pochissime altre cose riescono a far provare le stesse sensazioni. Secondo me la musica è unica in questo! Mi diverto principalmente suonando il pianoforte, cercando di trasmettere le mie emozioni attraverso le note.

Cosa non sopporti?
Non sopporto l’ipocrisia, chi predica bene e razzola male, non sopporto i pregiudizi, il razzismo e la gente che si sente così importante da discriminare gli altri! E in generale non sopporto gli opportunisti e la gente falsa, in modo particolare gli amici falsi!

Sogni nel cassetto?
Ce ne sarebbero tanti di sogni nel cassetto! Ma credo che quello principale sia realizzarmi nel mondo della musica e crearmi una bella famiglia…. E poi…vincere X Factor!

Sei innamorato?
Sì.

Il tuo colore preferito?
Prediligo il nero o il grigio.

Sei superstizioso? Hai portafortuna o riti scaramantici?
A questa domanda rispondo:  Homo faber fortunae suae!

Il tuo luogo preferito?
Non ne ho uno in particolare, ma mi piace molto stare a contatto con la natura, quindi preferisco luoghi di montagna.

IDENTIKIT MUSICALE

A che età hai cominciato a cantare?
Sono sempre stato legato alla musica, sin da quando ero nella culla! Mia madre era obbligata a cantare ininterrottamente, altrimenti scoppiavo a piangere! Canto sin da bambino, ma ho iniziato a studiare  all’età di  sette anni.

C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?
Principalmente i miei genitori. Mi hanno sempre supportato in ogni momento della mia vita, trasmettendomi, a modo loro, la consapevolezza che se si vuole una cosa bisogna impegnarsi  con tutto te forze affinché questa sia tua. Se non mi avessero supportato sempre e comunque, probabilmente ora non sarei qui a raccontarvi di me.

Un concerto per te memorabile:
Il concerto dei The Killers e Franz Ferdinand all’Ippodromo delle Capannelle di Roma, nel luglio del 2009! Ho ancora i brividi se ci penso!

Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?
Mi impegnerei con tutto me stesso e mi sacrificherei quanto più possibile, rispettando sempre i miei ideali e il mio modo di vivere la vita. Di certo non scenderei a compromessi!

Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?
Mi piacerebbe che la gente vedesse in me l’artista che riesce a farti estraniare da tutto quello che di brutto può capitare, che riesce a farti perdere la connessione con il mondo e a farti vivere momenti di pura emozione e adrenalina. Vorrei che la gente riuscisse a percepire la mia umiltà e i miei principi. Secondo me questo è il top per un artista!

Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta:
“A volte la follia sembra l’unica via per la felicità” (è un verso tratto da Altrove di Morgan), Time is running out dei Muse, mi ricorda sempre che il tempo non va sprecato. Arancia Meccanica, uno spettacolare film di Stanley Kubrick e Il pianista, film di Roman Polański.

Un tuo personalissimo slogan:
“Memento audere  semper” – Ricorda di osare sempre!

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