sekumpul faktascarlotharlot1buycelebrexonlinebebimichaville bloghaberedhaveseatwill travelinspa kyotorippin kittentheblackmore groupthornville churchgarage doors and partsglobal health wiremclub worldshahid onlinestfrancis lucknowsustainability pioneersjohnhawk insunratedleegay lordamerican partysckhaleej timesjobsmidwest garagebuildersrobert draws5bloggerassistive technology partnerschamberlains of londonclubdelisameet muscatinenetprotozovisit marktwainlakebroomcorn johnnyscolor adoactioneobdtoolgrb projectimmovestingelvallegritalight housedenvermonika pandeypersonal cloudsscreemothe berkshiremallhorror yearbooksimpplertxcovidtestpafi kabupaten riauabcd eldescansogardamediaradio senda1680rumah jualindependent reportsultana royaldiyes internationalpasmarquekudakyividn play365nyatanyata faktatechby androidwxhbfmabgxmoron cafepitch warsgang flowkduntop tensthingsplay sourceinfolestanze cafearcadiadailyresilienceapacdiesel specialistsngocstipcasal delravalfast creasiteupstart crowthecomedyelmsleepjoshshearmedia970panas mediacapital personalcherry gamespilates pilacharleston marketreportdigiturk bulgariaorlando mayor2023daiphatthanh vietnamentertain oramakent academymiangotwilight moviepipemediaa7frmuurahaisetaffordablespace flightvilanobandheathledger centralkpopstarz smashingsalonliterario libroamericasolidly statedportugal protocoloorah saddiqimusshalfordvetworkthefree lancedeskapogee mgink bloommikay lacampinosgotham medicine34lowseoulyaboogiewoogie cafelewisoftmccuskercopuertoricohead linenewscentrum digitalasiasindonewsbolanewsdapurumamiindozonejakarta kerasjurnal mistispodhubgila promoseputar otomotifoxligaoxligaidnggidnpp

Aldo Grasso: “Maria De Filippi burattinaio dei poveri cristi”

Aldo Grasso con un pezzo su Il Corriere della Sera si occupa di Uomini e donne, una delle prime creature tv di Maria De Filippi, regina del sabato sera di Canale 5 (prima con C’è posta per te, poi con Italia’s got talent e da marzo con Amici). Il critico e storico della televisione esordisce così:

E’ difficile dire qualcosa di nuovo su un programma che è in onda dal lontano 1996, che ha cambiato pelle e formato diverse volte. «Uomini e donne» si basa su un repertorio di rituali che resistono al trascorrere degli anni: un fitto codice di cinesica e prossemica, comprensivo di baci, saluti, strette di mano («Maria posso salutarti?»), le «esterne» (curioso come un tecnicismo della produzione televisiva abbia potuto trasformarsi in un termine del lessico amoroso), i pareri urlati degli opinionisti, i dibattiti in studio («sei vera, sei finta, sei qui solo per le telecamere»). Per la cronaca, nell’edizione di quest’anno ai tronisti giovani e plastici si associa anche il «trono over», dedicato alla ricerca dell’amore tra i senior. L’atmosfera è più raccolta, l’attenzione a scavare nei sentimenti e nelle psicologie. L’effetto irrimediabilmente più triste.

Sebbene Grasso non si dimostri puntualissimo (infatti la versione over non è partita quest’anno), la critica è impeccabile:

La cosa più interessante della trasmissione resta il ruolo della sua conduttrice, Maria De Filippi, un caso unico nella televisione italiana. Basta la sua presenza a dar vita a una sorta di «sistema De Filippi»: il trash popolare di «Uomini e donne», l’accademia di «Amici», i drammi di «C’è posta per te», ora anche il carnevale di «Italia’s Got Talent». Il fatto curioso è che c’è una De Filippi diversa per ognuna di queste occorrenze.

De Filippi rappresentata come “burattinaio dei poveri cristi“:

In tutte però emerge la sua natura di «burattinaio dei poveri cristi». In «Uomini e donne» la sua conduzione è quasi «in levare»: interviene raramente per abbozzare un modello di educazione sentimentale, mette zizzania quando deve, riconcilia quando è necessario. Indirizza con cinismo i pensieri confusi dei tronisti e le avances dei corteggiatori. Il suo modello narrativo è molto diverso dai risultati concreti della sua tv, come se cercasse di ordinare il disordine, accoppiare i single, riappacificare i litiganti, dare espressione compiuta al magma di sentimenti che si agitano nella mente di chi non li sa esprimere.

Photo Credits | Getty Images

Lascia un commento