Il cantautore Pierdavide Carone si è raccontato in un’intervista rilasciata a Famiglia Cristiana. Il musicista ha inevitabilmente parlato delle sue due esperienze ad Amici, elencando pregi e difetti del talent show di Maria De Filippi.
Secondo Carone, questi sono i pregi di Amici:
Anche se i detrattori vorrebbero propagandare il contrario, è uno dei pochi posti meritocratici nel mondo musicale. Io sono l’esempio lampante. Mio padre è un ferroviere in pensione, mia madre un’infermiera: l’unico vantaggio che mi è stato dato quando ho deciso di partecipare è stato di non pagare il treno.
Un difetto del talent, che il cantautore però estende in tutto il mercato musicale, è il seguente:
Non sempre si ha la consapevolezza di quello che si sta facendo, ci si preoccupa più dell’abbigliamento e della capigliatura piuttosto che della scelta metodologica dei brani che poi dovranno far parte di un disco.
Pierdavide ricorda anche l’esperienza lavorativa con Lucio Dalla:
Ci sarebbero tanti ricordi, parafrasarli toglierebbe quella poesia con cui amo rievocarli.
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Amici ” è uno dei pochi posti meritocratici nel mondo musicale” ???????????????
AHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHHAHHHH 😀 😀 😀
Che ridere ! 😀 😀 😀
Sono fan di Pierdavide, ma queste affermazioni mi sembrano molto azzardate…
l’anno scorso ha vinto Gerardo…ricordiamo anche Federico Angelucci, Ivan D’Andrea…
Meritocrazia? Ma dove? 😯
L’edizione di Virginio era meritocratica! Mi piaceva quel meccanismo con le stelline!
Saluti, Elena. 🙂
Pierdavide Carone: “Amici è uno dei pochi posti meritocratici nel mondo musicale”
E’ una battuta?
Dai…confermami che è una battuta!
Chissà quante risate vi siete fatte, tu e il giornalista che ti ha intervistato.
Cmq la battuta è buona, speriamo solo che non lo legga, qualcuno che ci capisce.
P.S.: Quoto in tutto quello che ha detto @touch:
Pierdavide Carone: “Amici è uno dei pochi posti meritocratici nel mondo musicale”
Pierdavide, ma cosa vai raccontando, dopo quello che abbiamo visto e chi è stato premiato, credo che tu stia scherzando.
Ma forse visto che, l’intervista l’hai rilasciata a Famiglia Cristiana, un giornale prettamente clericale, tu abbia voluto fare al giornalista, il classico scherzo del prete.