Amici 11 serale, Gerardo Pulli: “Non ci sono sbocchi lavorativi a parte il talent show”

Nel corso della conferenza stampa tenutatasi giovedì scorso agli Elios gli allievi di Amici 11, Claudia Casciaro, Ottavio De Stefano, Gerardo Pulli, Carlo Di Micco, Valeria Romitelli (eliminata sabato scorso), Nunzio Perricone, Giuseppe Gioffrè e Francesca Dugarte, hanno risposto alle domande di alcuni giornalisti. Dopo il salto vi proponiamo le dichiarazioni principali e i video di riferimento. (qui trovate la parole di Luca Zanforlin).

La gara dei Big oscura i giovani?

Ottavio: Secondo me. I ragazzi sono bravi: che cantino per il serale o per conto loro a me non conta nulla. Mi avrebbe dato fastidio se ci sarebbe (sic) stato più spazio per i Big e meno per i giovani. Ma abbiamo un falso di 5-6 minuti, 49%-51%.

Perché cantare in tv?

Gerardo: Il talent show viene visto da fuori come una scorciatoria ma in realtà può esserlo nell’immediatezza. Ma una volta uscito, non lo è: serve una riconferma che secondo me è durissima. Ti ritrovi con professionisti che fanno quel mestiere da molti anni e tu vien fuori quasi da niente. Ho preferito la strada del talent show perché oggettivamente non penso ci siano sbocchi a parte il talent show.

_

11 commenti su “Amici 11 serale, Gerardo Pulli: “Non ci sono sbocchi lavorativi a parte il talent show””

  1. Mi dispiace per Ottavio, ma i big oscurano troppo i giovani, che si esibiscono sempre dalle 10 di sera in poi. Questo è giusto? Per la prima volta mi trovo d’accordo con Gerardo. Molte volte non ci sono sbocchi lavorativi a parte i talent. Tuttavia ci sono delle rare eccezioni.

    Rispondi
  2. …penso, che se fuori è dura per chi sà cantare, allora, per Gerardo sarà durissima!.
    L’inserimento dei Big, nel programma Amici 11, dovrebbe far riflettere.

    Rispondi
  3. basta con questi big noi voliamo vedere sono gli allievi nuovi non quelli vecchi ke gia sono famosi e poi quelli nuovi come fanno a fare il cd se cantano poco o niente

    Rispondi
  4. Questo imbecille di Pulli forse non ha capito che è miracolato ad essere ancora dov’è perché non vale nulla. Con che coraggio si definisce cantautore? Forse nessuno gli ha fatto ancora notare l’abissale differenza che passa tra un qualsiasi cantautore nostrano e la sua pessima imitazione del già pessimo di suo Fiasco Rossi, che tra l’altro cantautore o poeta non è mai stato. Questo imbecille di Pulli con le sue ditine ballerine ogni volta che attacca con la sua cacofonia forse dovrebbe riflettere sul motivo della presenza dei “big” (parolone) che sono stati affiancati loro, li hanno dovuti mettere per forza perché quest’anno sono tutti molto molto scarsi e non è che sia leggero sorbirsi un intero serale fatto solo di chiaviche. Infine aggiungo che Pulletto Amburghese deve baciare le chiappe della Maionchi la quale in preda a demenza senile lo idolatra per chissà quale motivo e nessuno dei cagasotto che compongono la giuria tecnica, pensa un po’, non va mai contro il suo pupillo (o pipullo, fate voi) neanche se ha fatto vomitare o dimentica intere strofe. In parole povere: Pulli, la prossima volta non aprire bocca, né per cantare né per rispondere alle domande dei giornalisti perché fai solo e continuamente delle grandi figure di m, ed in più se te ne intendessi davvero di musica capiresti che i talent la stanno rovinando la scena musicale in Italia, fino a quando ci saranno sfigati come te che credono di essere artisti solo perché quattro bimbette in tempesta ormonale ti votano col telefonino a prescindere da cosa stai cantando. Questi sono i talent. Vai a zappare la terra, vai e portati pure la Defilippi già che ci sei…

    Rispondi
  5. “quell’imbecille di pulli”

    io ti stimo troppo. è esattamente il mio pensiero. cè palesemente qualcosa di non chiaro sulla partecipazione di pulli a questo programma.
    ve lo vedete su un palco a fare un concerto di 2 ore? sarebbe da suicidio.
    non è un talento, non è bravo, e’ solo schifosamente raccomandato.
    e per colpa sua, gente veramente brava come Valeria, se ne è andata a casa.

    Rispondi

Lascia un commento