Amici, i provini sono ancora fonte di polemiche

Libero Magazine ha pubblicato giorni fa un’interessante intervista, che a voi amici lettori non è sfuggita, in cui Sara S., un’aspirante cantante di Amici 9, ha raccontato la sua esperienza ai provini (avvenuti il 6 maggio). Anche lei non è stata contenta del trattamento ricevuto a causa del caos e della disorganizzazione della produzione.

Sara è arrivata alle 7 e ha atteso con un altro migliaio di ragazzi di effettuare il suo provino. All’inizio i ragazzi sono stati divisi in gruppi, cantanti e ballerini, poi, dopo aver compilato un foglio con i suoi dati personali, ha aspettato fino alle 12.30 per essere ascoltata su una canzone (una strofa). Le maggiorenni venivano sentite senza scrematura, mentre le minorenni cantavano solo la canzone scelta.

Finito il provino Sara non ha avuto nemmeno il tempo di mangiare che è stata manda sugli spalti e tenuta sotto la luce dei faretti fino all’inizio della registrazione della puntata, alle 16.30. Alle 18.30, finita la puntata, ha atteso di fare il provino vero e proprio e, anche se veniva chiesto a tutti se avessero problemi di orari con i mezzi e lei li avesse ha dovuto comunque aspettare per cantare fino alle 20.10.

Sara alla fine non è stata presa, ma ha cantato solo due righe della canzone che aveva scelto, perché non aveva tempo. Anche lei si è sentita presa in giro, perché non si è potuta esibire di fronte ad alcun professore, che si presentano solo per la registrazione della puntata e poi vanno via (unico presente ai provini: Luca Zanforlin e Vessicchio nella seconda parte dei provini).

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