Amici 11, Pierdavide Carone sulle liti attorno all’eredità di Lucio Dalla: “Sono disgustato”

Nuovo ha intervistato uno degli ex concorrenti di Amici , Pierdavide Carone, che nell’ultima edizione del Festival di Sanremo ha duettato con Lucio Dalla, scomparso dopo poco tempo, ha dichiarato di trovare davvero sgradevoli le liti che riguardano l’eredità lasciata dal cantante bolognese.

Il cantante, in occasione di Friends’ Reunion, ha parlato del suo rapporto con Emma Marrone e della sua fidanzata,Grazia Striano:

L’ho fatto per l’amicizia col maestro Beppe Vessicchio e per cantare con un’orchestra. I rapporti con gli altri ragazzi di Amici sono buoni, mi ci sento spesso. Con Emma è partito tutto e ci siamo ritrovati a condividere esperienze e ci sentiamo sempre. Attraverso gli spettacoli il pubblico riesce a cogliere altri lati di me, che ho scelto un genere più di nicchia: mi piace sorprenderlo eseguendo delle canzoni in modo non canonico. La mia fidanzata Grazia non mi segue in tour: lavora come ballerina; e poi gelosia è sinonimo di debolezza!

E poi, riguardo Lucio Dalla, ha aggiunto:

I ricordi più belli che ho di Lucio Dalla sono quelli della vita quotidiana, come le cene dopo-Festival. Sto alla larga della vicenda riguardante la sua eredità: si specula su una persona che non può difendersi e invece di parlare della sua arte, si parla della sua villa e della barca. Sono disgustato!

 

4 commenti su “Amici 11, Pierdavide Carone sulle liti attorno all’eredità di Lucio Dalla: “Sono disgustato””

    • Mi sarebbe piaciuto che Pierdavide Carone non ri-citasse per l’ennesima volta Lucio Dalla, non penso che per il solo fatto di aver cantato una sua canzone, possa dire di averlo conosciuto a fondo.
      Pertanto devo dare ragione a @Gigi Gx: Pierdavide si limitasse a informarci delle sua carriera e lasciasse in pace una buona volta Dalla, che è nel mondo dei più, o dovrò credere che ci marcia di brutto.

  1. Adesso nessuno può dire più qualcosa su un grande maestro della musica per non essere giudicato come colui che marcia sopra le disgrazie. Ognuno di noi ha i suoi maestri, dei punti di riferimento trovati in persone che apprezziamo e stimiamo. Dalla è stato una sorta di maestro per Pierdavide, il quale parla di lui non sempre e non parlando di semplici sciocchezze, infatti esprime una sua opinione su qualcosa, mi chiedo cosa ci sia di sbagliato in ciò.
    Saluti, Elena. Auguro a Giulio una buona giornata.

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    • @Elena:
      Ciao!
      Dire “sono disgustato” per quello che succede nella famiglia di Lucio Dalla, per l’eredità contesa, forse non è sbagliato, ma si entra nella sfera del privato di una persona conosciuta solo in modo marginale.
      Se poi lo si dichiara pubblicamente, potrebbe anche beccarsi una denuncia per diffamazione “si specula su una persona che non può difendersi”.
      Consiglierei a Pierdavide di ricordarsi di Dalla come di una persona generosa da cui ha appreso molte cose e di lasciare giudizi sulle pochezze umane ai mestieranti.
      Altri artisti che hanno conosciuto Dalla molto più profondamente, non hanno volutamente commentato su queste squallide vicende, preferendo ricordarlo solo come UN GRANDE ARTISTA.
      Buona Giornata Elena e non me ne volere, questo è solo il mio pensiero.

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