Giusy Ferreri: “Sono appagata e spero solo di poter continuare su questi ritmi ricevendo il consenso del pubblico che finora non mi ha mai abbandonata”

 A quasi due mesi dall’uscita del nuovo album, Il mio universo, Giusy Ferreri ha raccontato al quotidiano Qn, la sua maturità artistica:

Diciamo che vi ho trasferito la versatilità e la vivacità della mia personalità. A differenza di Gaetana e di Fotografie, questo parla molto di me: ci sono brani parecchio ironici e altri più aggressivi. In più ho potuto riversarvi sonorità più nere e forti. Stavo rischiando di chiudermi in uno stile non mio e allora d’istinto ho voluto tornare alle origini, ritagliandomi una maggiore libertà di sfogo vocale adottando ritmiche più incalzanti. Sono decisamente migliorata. Per assurdo sono più serena, soddisfatta. Nonostante l’indubbia impennata dello stress, sono appagata e spero solo di poter continuare su questi ritmi ricevendo il consenso del pubblico che finora non mi ha mai abbandonata.

Ha aggiunto:

Uscire da un talent come Amici o X Factor è molto diverso. Sui più giovani il team della casa discografica che li prende in carico deve agire per costruire una personalità. Nel mio caso, come per Nathalie e Noemi, le idee artistiche sono già piuttosto chiare e allora possono subentrare difficoltà di gestione per come viene inteso il lavoro.

Ai tempi della sua partecipazione al talent show di Raidue, la cantante ha mostrato di non essere affatto infastidita dal confronto vocale con Amy Winehouse:

Mi ha fatto piacere che solo su di me a X Factor abbiano individuato un parallelo così preciso, che evidenziasse un contesto ideale, sonoro e vocale così specifico nel quale incasellarmi. L’ho considerato un segno di distinzione, perché, al di là di tutto, si tratta di una personalità forte, ben caratterizzata.

E tra le sue colleghe sfornate da Amici o X Factor, Giusy ha le sue preferenze (tutte Sony, che casualità!):

Premetto che considero le donne il vero sesso forte della musica. Direi che, a parte Marco Mengoni, che pure ha un tipo di vocalità molto femminile, mi piacciono Noemi, Nathalie, anche Alessandra Amoroso. Però i miti italiani sono le grandi: Mina, la Bertè, Mia Martini, Patty Pravo, Carmen Consoli, Paola Turci.

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