Marco Mengoni ricorda Michael Jackson

 A quasi un anno di distanza dalla sua prematura scomparsa, Marco Mengoni omaggia Michael Jackson dalle colonne del settimanale Vanity Fair. Il giovane cantante, che più volte si è esibito sui suoi grandi successi, ricorda così il Re del Pop

Vocalità di un angelo, passi sospesi, leggeri, perfetti. Divertente, emozionante. C’era in lui qualcosa in più, ero di fronte ad un’artista a tutto tondo, a una sensibilità delicata, misteriosa. Questa sua voglia di brillare così, semplicemente, questa capacità di mettersi in gioco, di trasformarsi in zombie, Peter Pan, sex symbol, ballerino, tutto mi incantava e mi incanta in lui.

Ed ha aggiunto

Lui era il Re. Ma ciò che mi colpisce davvero è che per me, Michael Jackson, icona eterna e immortale, per sempre splendente nel mondo del Pop, non ha mai vissuto davvero. Lo vedo sempre circondato da un’aura di dolore. Solo. Incapace di essere qualcosa di terreno, di sporcarsi di vita vera. E’ proprio ciò che era, questa sua imperfezione, a renderlo così grande ai miei occhi.

Una presenza ispiratrice ancora costantemente viva per la sua crescita artistica

Potrei parlare di come mi diverto con la band a rifare They don’t care about us. O di come mi batteva il cuore quando nella prima puntata di X Factor, ho intonato la prima frase di Man in the mirror cercando di portare il rispetto dovuto a questo Artista e alle sue canzoni.

14 commenti su “Marco Mengoni ricorda Michael Jackson”

  1. Lo stanno facendo passare come un grande artista ..quando in realtà non è niente di eccezionale..bravo si ma non paragonabile al grande MJ ….anche io preferisco di gran lunga adam lambert..è divino quel ragazzo!!!

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  2. Marco è sicuramente un grande artista già adesso … non lo paragono a Michael che io adoro profondamente … sono persone diverse ognuno è unico … però sono tutti e due belle persone umanamente parlando e hanno grande talento che tirano fuori con grande modestia!
    I paragoni non hanno mai senso … ognuno è diverso a modo uso ognuno è unico e può piacere o non piacere ma comunque di noi stessi c’è ne solo una copia …

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  3. Ed ecco a voi signore e signori l’ennesimo assalto delle scanine, cartine, amorosine ecc…che fanno finta di essere fan di Adam Lambert.

    Buon divertimento

    p.s. un consiglio agli estimatori del Mengoni, non fatevi coinvolgere in queste
    sciocchezze….non ne vale la pena!

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  4. scommetto che costantina, vanessa e max sono la stessa persona, che tifano per gli amiciani, e poi dire che non è originale …………… mi fa solo ridere……
    Marco è l’unico artista italiano che è ricoscibile tra mille……. a differenza di altri che sembrano cloni……..
    Adam Lambert mi piace, ma marco mi piace di più………..

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  5. premetto che è il primo commento che lascio e non ho assolutamente problemi a dire che sono SCANINA…FAN DI VALERIO SCANU..dico solo che questa è una grande eresia,paragonare il re del pop a Marco Mengoni,ma dove???Michael mangiava il palco,aveva milioni di fans in tutto il mondo,e soprattutto non si era creato un personaggio ma era realmente così a differenza di qualcuno.Il Re del pop era versatile,cantava da Dio (e questo lo fa bene anche Marco)e ballava altrettanto bene,cosa che perdonatemi,Mengoni non sa fare,anzi quel balletto di Stanco è anche abbastanza ridicolo.Ma così come dico che Mengoni non sarà mai come il re del pop dico anche che Valerio non sarà mai come il re del pop,lui è un grande ed è imparagonabile,passerà un altro secolo prima che nasca uno così.Fan di Mengoni non iniziate con le vostre paranoie contro gli amiciani,io sono Scanina ma non ho offeso nessuno, ho semplicemente espresso il mio parere evitando confronti tra Valerio e Marco che sembrano inutili.ciao ciao

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  6. a dimenticavo,preferisco di gran lunga Marco a Adam Lambert…Adam a mio parere non ha questa gran voce e sinceramente non mi piace per niente.Credo che Mengoni abbia una voce più precisa,e sia più intonato…

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  7. il titolo di questo articolo dice che” mengoni ricorda M. J. ”
    Lo ricorda parlandone,parla di lui ad un anno della sua morte,e lo ha omaggiato cantando le sue canzoni, non che marco mengoni ricorda(cioe`che somiglia artisticamente) M.J.
    leggete bene gli articoli prima di “scannarvi” verbalmente.

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  8. @onlyforhim scusa ma è davvero singolare il modo in cui rigirate le frittate (per dirla in maniera terra terra), le paranoie casomai ve le fate voi che state sempre ad attaccare Mengoni senza alcun motivo.

    Vi consiglio, prima di scrivere i vostri commenti, di leggere l’articolo.

    Marco ha ricordato MJ da fan e in maniera molto toccante e rispettosa.

    Alcuni commenti che ho letto c’entrano come i cavoli a merenda,
    come, quando e in che modo Marco si è paragonato a MJ??

    Ma forse mi sbaglio io, avrò letto un altro articolo!!

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  9. Non capisco che senso ha dire che Mengoni non è paragonabile a jackson…
    Chi ha detto che bisogna paragonarli.
    Mengoni ha fatto un suo personalissimo omaggio all’artista senza paragonarsi a lui ma semplicemente esternando le sue emozioni in merito…
    Tutto il resto è noia…

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  10. Sinceramente non so chi sia Adam Lambert, perdonate la mia ignoranza ma non prediligo la musica straniera.
    Detto ciò Marco non ha mai osato paragonarsi a MJ e penso mai lo farà, semmai sono stati alcuni critici ad accostare i due nomi. Se non siete daccordo, ok. Magari il paragone è blasfemo ma i due hanno caratteristiche simili, per questo vengono accumunati.
    Rispondo solo a chi dice che Mengoni non è originale. Ma siete sicuri di aver ascoltato Marco Mengoni? Se non è originale lui siamo freschi. Una voce così in Italia non c’è e penso nemmeno all’estero. Con “una voce cosi” non intendo dire che abbia la voce migliore di tutti ma che abbia una voce particolare, che non assomiglia a nessuna, riconoscibile tra mille e più. Ha una presenza scenica indiscutibile come indiscutibile è la sua versatilità.
    E soprattutto Marco non è costruito, Marco è così, leone e agnello, lupo e rondine a seconda delle circostanze. Avere più sfaccettature non vuol dire essere costruiti.
    Comunque il piccolo Re matto ha solo voluto rendere omaggio e ricordare il grande Re del Pop senza paragonarcisi.
    E poi i paragoni si fanno tra artisti scontati e banali e visto che nè MJ nè Mengoni lo sono i paragoni sono assurdi, sono talmente unici che non è possibile paragonarli a nessun altro.
    Spero che l’Italia si accorga del Talento davanti al quale ci troviamo in mezzo a tanta, tantissima mediocrità. E speriamo che poi riesca a conquistare anche l’estero perchè ha tutte le carte in regola.

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