Fabrizio Corona, i dettagli della fuga

 La latitanza di Fabrizio Corona è finita ieri a Lisbona con la consegna alle autorità giudiziarie da parte dell’imprenditore. Oggi emergono i particolari di come l’ex agente dei fotografi abbia fatto ad arrivare fino a li, a fornirli è il diretto interessato tramite l’audio di una telefonata pubblicato da Social Channel.Ecco le parole di Corona:

Non avevo pianificato nessun tipo di fuga. Mi sono recato in palestra, ho preso una macchina e sono andato ad un appuntamento di lavoro, appena ho saputo la sentenza senza versare nessuna lacrima ho preso una decisione immediata che mi ero preparato mentalmente una settimana prima perchè io non scappo e non sono mai scappato, guai a chi dice che io scappo perchè io le mie responsabilità me le prendo. Ho fatto quattro giorni di viaggio a 60 km orari con una cinquecento reperita per caso, non mi sono mai fermato a dormire e sono arrivato dopo quattro giorni di viaggio a Lisbona ieri pomeriggio, il tempo di studiarmi tutto quello che era successo in Italia, tutte le trasmissioni, tutto quello che hanno pubblicato, soprattutto i fans di Facebook che mi hanno aiutato e recarmi alla polizia. Stamattina mi sono consegnato alla polizia per pagare le mie pene qua, per consegnarmi qua e soprattutto per chiedere giustizia perchè quello che mi hanno fatto è indecente e in Italia oltre alla vita rischio anche la morte se dovessi finire in carcere.

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