Go back to where you came from, i concorrenti del reality nella tana dell’Isis

Non c’è davvero limite al peggio e per l’audience si è davvero disposti a tutto. Lo dimostra Go back to where you came from (Torna da dove sei venuto) il nuovo reality show, in onda in Australia sulla Sbs e giunto già alla terza edizione.

In che cosa consiste il programma? I sei australiani in gioco devono rimettere in discussione le proprie idee sull’integrazione e dell’immigrazione ripercorrendo in prima persona il cammino di tutti coloro che chiedono rifugio in Australia partendo da luoghi di pericolo.

Tre dei protagonisti però, Andrew, Kim e Nicole, sono finiti addirittura quasi nella mani dell’Isis anche se grazie a giubbotti anti-proiettili sono riusciti a scappare in tempo e salvarsi.

Dopo quattro ore di auto ci siamo ritrovati in un villaggio conteso tra peshmerga e Isis. Ci hanno detto che ogni sibilo percepito poteva essere il colpo di un mortaio e che avevamo trenta secondi per fare cento metri e spostarci.

Ha spiegato Nicole.

Se non avessi avuto famiglia e legami in Australia sarei rimasta volentieri a combattere con i peshmerga.

Ha detto Kim. E le polemiche non sono mancate.

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