Valerio Scanu contro Amici: “Essere schiavo a vita per riconoscenza, anche no”

Valerio Scanu torna a criticare Amici, il cantante sardo lamenta le difficoltà incontrate dopo la sua partecipazione al talent di Canale 5. Ecco il lungo sfogo di Scanu su Facebook:

Amici mi ha dato la possibilità, dopo tanti anni di piano bar (avevo 11 anni e mio padre si caricava decine di kg di strumentazioni sulle spalle per farmi mettere in tasca qualche soldo e per farmi fare quello che mi faceva star bene), dopo Canzoni sotto l’albero e dopo la vittoria a Bravo bravissimo, di arrivare al grande pubblico. È stata una grande scuola sotto ogni punto di vista, un’esperienza unica che porterò sempre nel cuore e dove ho potuto confrontarmi con grandi professionisti, ‘coach’ preparati, competenti che erano lì accanto a me a guidarmi, a formarmi a 360 gradi nella recitazione, nel canto, nel ballo. Solo per citare alcuni nomi: Peppe Vessicchio, Luca Jurman, Gabriella Scalise, Fabrizio Palma, Grazia Di Michele, Pino Perris, Fioretta Mari, Steve Lachance, ecc. I bei tempi dove il rispetto e l’educazione erano alla base, dove si studiava veramente e si chiacchierava poco e mi dispiace troppo che i nuovi allievi non godano più di questa grande opportunità ma siano solo numeri allo sbaraglio di un programma di cui non sono più i protagonisti. Molti hanno scritto che sputo nel piatto dove ho mangiato e, quindi, puntualizzo: devo la mia grande popolarità al talent e a Maria De Filippi,  ma essere schiavo a vita per riconoscenza, anche no. Dopo Amici nessuno mi ha regalato nulla, mi sono rimboccato le maniche e ho dovuto lottare con sudore e sacrifico anche contro Maria stessa per poter dire e scrivere: oggi sono ancora qui dopo 8 anni nel pieno della mia attività di cantautore, musicista e produttore discografico con la mia Natyloveyou.

Ps: Non voglio essere al posto di nessuno, né invidio qualcuno perché la mia libertà non ha prezzo… se oggi voglio pubblicare un album lo faccio e se non voglio me ne vado in vacanza, sono pronto a vivermi ogni tipo di esperienza televisiva e non, libero di esprimermi come cantante, ballerino, attore, conduttore, imitatore e ben venga tutto ciò che possa arricchirmi. Io non ho padroni. Per concludere l’unica Maria, Regina e Immacolata non sta in via Tiburtina…

Voi siete d’accordo con lui?

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