X Factor, la finale, le quotazioni, il motivo del successo

Questa sera va in scena la finale di X Factor e uno tra Jury, Matteo Becucci e The Bastard Sons of Dioniso vincerà il talent show di Raidue e il contratto discografico tanto sognato.

I concorrenti della seconda edizione, intanto, hanno invaso la classifica Itunes dei brani più scaricati: fino a ieri ventisei delle prime cento canzoni in classifica erano loro, di cui sei nelle prime dieci canzoni. Oggi quattro delle prime cinque canzoni sono ancora loro.

Ieri, in testa alla classifca c’era il brano corale You’ve got a Friend, registrata per sostenere la popolazione abruzzese colpita dal terremoto (tutti i proventi vanno alla protezione civile). Gli altri: secondo Briciole (Noemi), quarto Contessa (The Bastard Sons of Dioniso), quinto La costruzione di un amore (Noemi), settimo Stairway to Heaven (Matteo), nono Impressioni di settembre (Enrico).

Mi è stato chiesto: come mai X Factor è valutato così bene nonostante gli ascolti inferiori ad Amici? Per rispondere a questa domanda, con una chiave di lettura differente dalla mia, mi rifaccio all’articolo pubblicato da Walter Siti, su La Stampa.

Il giornalista, che fa notare come X Factor sia il talent preferito dalle fasce ad alto reddito e ad alta istruzione (Amici è preferito dai ragazzini), dà giustificazioni sul perché piaccia così tanto:

1 il livello dei cantanti e dei brani musicali è molto elevato: gli artisti sono quasi-professionisti, hanno età variabile e si esibiscono con brani storici o anche rari, difficili;

2 gli autori dosano sapientemente il reality: si indaga sui problemi professionali dei concorrenti, non nelle loro vite private;

3 il programma è ben confezionato: studio enorme e costosissimo, clip impeccabili, coreografie internazionali, luci che tagliano il buio, ritmo serrato, presentatore “telepredicatore”;

4 le discussioni tra i giurati vengono prese sul serio e fanno riflettere (ultimamente si sono abbassati i toni, che si erano alzati a metà edizione) il pubblico.

Quote vittoria: i Bastard sono dati favoriti a 1.60, Matteo è quotato a 3.00, mentre Jury si ferma a 5.50. Per conoscere il programma della serata vi invito ad andare QUI. Continuate a votare il vostro preferito e non dimenticatevi il liveblogging di questa sera a partire dalle 21.30.

2 commenti su “X Factor, la finale, le quotazioni, il motivo del successo”

  1. comunque a me non sembra che giusy ferreri sia ad un livello elevato, tecnicamente parlando, visto che il suo stile si basa su chi stona di più.
    I discografici forse non riescono a concepire che più si è piccoli e più si è disposti ad inseguire le proprie aspirazioni, i propri sogni e a cercare di avere tutto e quindi anche a spendere un sacco di soldi in cd dei loro beniamini. Il pubblico di xfactor è colto, sa cosa vuol dire la parola Risparmio quindi la maggiorparte di questi non si sogna minimamente di andare a spendere anche più di 20 euro in un cd di cover e pochi inediti e piuttosto sente i brani che desidera su youtube o sui vari programmi per scaricare, quindi è per questo che dico che secondo me per i discografici il vero investimento è produrre un neo-amico che un fattorino della X.
    Che poi c’è da dire anche un’altra cosa: Xfactor va in onda in parecchi paesi ma l’unica edizione che ha fatto veramente successo e che ha portato al successo MONDIALE un’artista emergente è stata la terza edizione di xfactor britannico con Leona Lewis per la quale si contano 6 milioni di copie vendute in tutto il mondo in soli 2 anni.

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