Amici 12, Roberto Vecchioni: “La mia presenza per molti è uno scandalo pazzesco, per me un’occasione meravigliosa”

 Tra poche settimane prenderà il via il serale di Amici 12 e Roberto Vecchioni, che nella scuola più famosa della  tv insegna storia della musica, racconta delle molte critiche ricevute per aver accettato di fare parte del talent show, ma precisa di non essersi affatto pentito di averlo fatto.In un’intervista al Corriere Della Sera il cantautore racconta:

Per molti è stato uno scandalo pazzesco, per me un’occasione meravigliosa per dire ai ragazzi che la canzone viene da molto lontano, ha tutta una preistoria, una vita, un’esistenza. Tutto comincia con la mia decisione di andare a Sanremo l’anno scorso e che io non avevo nulla a che fare lì. Ho capito che era una presunzione ed una forma di alterigia pensare che alcune canzoni erano sono per pochi altre per molti. Ci sono volute otto ore di colloquio con Maria De Filippi. E’ stata intelligente, mi ha fatto capire molte cose. Pensavo fosse costruito tutto ai fini della gara, credevo che questi programmi portassero i ragazzi solo a combattere per arrivare ad una vittoria di Pirro. Invece non è così: c’è attenzione e preparazione. I ragazzi non sono presuntuosi.

Vecchioni spiega come la sua pagina Facebook sia stata riempita di insulti da parte di chi non approvava la sua decisione:

Insulti su Facebook, 600 messaggi: ma dove vai? Mi hanno mandato affa… quasi tutto. Poi almeno la metà, dopo poco, ha capito. Ho avuto coraggio e non sono affatto pentito. Amici è una possibilità per i ragazzi. La De Filippi propone spettacolo perché ci vuole anche quello, un po’ di lotta, che mi pare una imitazione piuttosto consona della realtà.

2 commenti su “Amici 12, Roberto Vecchioni: “La mia presenza per molti è uno scandalo pazzesco, per me un’occasione meravigliosa””

  1. Vorrei dire al signor Vecchioni, che se riceve tanti messaggi negativi sulla sua partecipazione ad Amici, forse un motivo c’è.
    Fossi in lui, non mi vanterei troppo, visto che ha stravolto l’impronta che si era data.
    Forse il profitto e un minimo di visibilità, lo hanno convinto, ma non ne farei motivo di “OCCASIONE MERAVIGLIOSA”, ma piuttosto un incentivo a pensare, al perchè di tanta critica, dagli esperti nel settore.

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