sekumpul faktascarlotharlot1buycelebrexonlinebebimichaville bloghaberedhaveseatwill travelinspa kyotorippin kittentheblackmore groupthornville churchgarage doors and partsglobal health wiremclub worldshahid onlinestfrancis lucknowsustainability pioneersjohnhawk insunratedleegay lordamerican partysckhaleej timesjobsmidwest garagebuildersrobert draws5bloggerassistive technology partnerschamberlains of londonclubdelisameet muscatinenetprotozovisit marktwainlakebroomcorn johnnyscolor adoactioneobdtoolgrb projectimmovestingelvallegritalight housedenvermonika pandeypersonal cloudsscreemothe berkshiremallhorror yearbooksimpplertxcovidtestpafi kabupaten riauabcd eldescansogardamediaradio senda1680rumah jualindependent reportsultana royaldiyes internationalpasmarquekudakyividn play365nyatanyata faktatechby androidwxhbfmabgxmoron cafepitch warsgang flowkduntop tensthingsplay sourceinfolestanze cafearcadiadailyresilienceapacdiesel specialistsngocstipcasal delravalfast creasiteupstart crowthecomedyelmsleepjoshshearmedia970panas mediacapital personalcherry gamespilates pilacharleston marketreportdigiturk bulgariaorlando mayor2023daiphatthanh vietnamentertain oramakent academymiangotwilight moviepipemediaa7frmuurahaisetaffordablespace flightvilanobandheathledger centralkpopstarz smashingsalonliterario libroamericasolidly statedportugal protocoloorah saddiqimusshalfordvetworkthefree lancedeskapogee mgink bloommikay lacampinosgotham medicine34lowseoulyaboogiewoogie cafelewisoftmccuskercopuertoricohead linenewscentrum digitalasiasindonewsbolanewsdapurumamiindozonejakarta kerasjurnal mistispodhubgila promoseputar otomotifoxligaoxligaidnggidnpp

Concorrenti suicidi dopo il reality: una realtà shock

In un’indagine shock pubblicata sul sito The Wrap.com si sostiene che sarebbero almeno undici i partecipanti ai reality americani che si sarebbero tolti la vita dopo l’esperienza televisiva.

Il fenomeno, che è presente anche in Gran Bretagna, Svezia e India, e che coinvolge tutte le classi sociali indifferentemente, è dovuto al fatto che in molti casi le persone scelte avrebbero sofferto di problemi psicologici, motivo per cui avrebbero cercato l’accesso alla notorietà istantanea (e per cui sarebbero stati presi, aggiungerei io!).

Alcuni esempi li riporta il Tgcom: Cheryl Kosevicz, trentacinquenne procuratore, era già depressa prima di partecipare a Pirate Masters della Cbs, ma si è uccisa subito dopo anche a causa della sua sfortunata esperienza tv; James Terrill, un ragazzo padre del Kentucky ha messo fine alla sua vita dopo essere apparso in Supernanny, un programma che doveva aiutare i genitori con figli ribelli; Najai Turpin, ventitreenne pugile, si è sparato qualche settimana prima di The Contender, un reality che offriva al boxer vincitore un milione di dollari.

Ragazzi, ricordatevi sempre che il reality è un gioco e come tale va vissuto!

Lascia un commento