Agon Channel, l’Albania interrompe le trasmissioni

Brutte notizie per Agon Channel. Ieri il governo albanese guidato dal Primo Ministro Edi Rama ha tolto la corrente ad Agon Channel interrompendo di fatto le trasmissioni del canale dell’imprenditore romano Francesco Becchetti.

In Italia Agon Channel è ancora visibile (ma non si sa ancora se e per quanto tempo) sul canale gemello al numero 33 del digitale terrestre. L’avventura del canale sembra fermarsi qui anche oscurata dai recenti problemi giudiziari di Becchetti accusato di riciclaggio e falso in documentazione. 

A ridosso di qualche ora è arrivato anche il comunicato dell’azienda che spiega la situazione dal suo punto di vista.

Nonostante l’interruzione dell’energia che ha oscurato le trasmissioni di Agon Albania, non si ferma la programmazione e la messa in onda di Agon Italia. I tg saranno trasmessi regolarmente e confezionati dalla redazione di Roma. L’intervento che il governo Rama ha effettuato è scattato esclusivamente come conseguenza del blocco illegittimo dei conti correnti bancari di Agon Channel a Tirana. Tutto ciò è avvenuto nonostante i molteplici tentativi dell’editore di saldare stipendi ed utenze. L’illegittimo provvedimento trae origine dal fatto che Agon Channel Albania, unica televisione libera del Paese, ha scoperto e diffuso da tempo l’esodo di massa degli albanesi in Germania e la contraffazione, prima delle recenti elezioni amministrative, delle carte di identità e delle relative liste da parte del governo Rama, che hanno consentito a singoli cittadini di esprimere fino a venti voti di preferenza.

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