American Idol: Kara DioGuardi fuori dalla giuria

 Dopo essere stato il giudice più punzecchiato di American Idol per ben due stagioni Kara DioGuardi è uscita dal reality. La Fox ha dato l’annuncio ufficiale facendo capire che per lei era ormai tempo di andarsene e di lasciare l’arte di giudicare a qualcun’altro.

Tuttavia la DioGuardi ha dichiarato che

mi sembrava di aver vinto alla lotteria quando mi hanno chiamato a far parte di American Idol, ma adesso penso sia giunto per me il momento di lasciare lo show. Sono molto contenta dell’esperienza che ho fatto durante questi due anni e sono grata a chi ha creduto in me: dalla Fox a FremantleMedia e a 19 Entertainment. Non vedo l’ora di affrontare un’altra sfida e voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato.

E dopo questa uscita di scena più o meno programmata (da settimane), scopriamo quali saranno le novità della decima edizione di American Idol.

Tra i cambiamenti previsti ci saranno delle sostituzioni tra le file della giuria: Simon Cowell, Ellen DeGeneres e Kara DioGuardi saranno sostituiti. Per quanto riguarda i partecipanti, potranno far parte del programma anche i minorenni (età minima 15 anni), mentre apparirà di nuovo la figura dell’executive producer Nigel Lythgoe. Senza troppi riguardi lo stesso Lythgoe ha ammesso che gli sarebbe piaciuto rimpiazzare l’intera giuria, date le difficoltà di competenza e caratteriali che spesso avevano tra di loro. Intanto tra le personalità che ritiene in grado di giudicare i cantanti in gara si fanno i nomi di Randy Jackson, Jennifer Lopez e Steven Tyler.

Tornando alla questione di Kara DioGuardi, la produzione afferma che fin dall’inizio era stata ingaggiata solamente per un anno, quindi la sua uscita di scena non può essere stata tanto inaspettata. Ad ogni modo suo padre, Joe DioGuardi ha dichiarato che sicuramente la figlia sarebbe stata entusiasta di poter lavorare in American Idol un altro anno ma che adesso ha una famiglia alla quale non dispiacerebbe badare. Dunque nessuno si vuole sbottonare troppo, quel che è certo è che gli americani sanno bene cos’è la diplomazia e soprattutto come usarla!

Dall’altro lato la Fox ha sempre apprezzato le capacità della DioGuardi nel saper riconoscere i nuovi talenti, quindi non è escluso, ammette l’executive producer Simon Fuller che la produzione lavorerà con lei nel campo della musica ancora per molti anni. Di lei rimane la grande abilità nel saper presentare nuove prospettive musicali anche dove gli altri non riuscivano a vederle, la passione che metteva nel suo mestiere e l’umiltà che guidava ogni sua decisione.

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