Amici 11, Alessandra Amoroso: “Sanremo è un’esperienza che ci deve essere nella vita di un’artista”

 Alessandra Amoroso, reduce dalla vittoria di Amici 11 nella categoria Big,  in una delle ultime interviste prima della sua partenza per gli Stati Uniti concessa a Paola “Funky” Gallo, presenta Ancora di Più – Cinque Passi in Più, disco con 3 inediti uscito da pochi giorni e parla del concerto che terrà all’Arena di Verona con Emma e di una sua possibile partecipazione al Festival di Sanremo. La cantante salentina non si aspettava di vincere Amici:

Non mi aspettavo di vincere. Secondo me, il favorito era Marco Carta. Ero già sorpresa di essere approdata in semifinale. E poi, non ho avuto tanto tempo di ragionare, dovevo pensare a come gestire uno scomodissimo vestito lungo!

A settembre la Amoroso terrà un grande concerto con Emma all’Arena di Verona:

Quando siamo insieme, combiniamo un sacco di guai. Ad Amici abbiamo distrutto 2 macchinine elettriche perché lei non mi ha visto e mi ha tamponato!

Circa una possibile partecipazione a Sanremo nel 2013, Alessandra preferisce non sbilanciarsi:

È troppo presto per parlarne ora. Però il Festival è un’esperienza che ci deve essere nella vita di un artista. È un palco così importante.

I tanti fans di Alessandra possono dunque sperare di vederla sul palco dell’Ariston.

9 commenti su “Amici 11, Alessandra Amoroso: “Sanremo è un’esperienza che ci deve essere nella vita di un’artista””

  1. Alessandra Amoroso, è di una semplicità e genuinità, assoluta.
    Se non sapesse cantare (non è questo il suo caso) meriterebbe comunque il rispetto di chi la conosce.
    E’ la classica ragazza della porta accanto, non trovo in lei nessuna forzatura, specialmente quando parla dei “colleghi”.
    Qualcuno dice che è una piagnona, io invece penso, che quando canta, esprime un suo coinvolgimento emotivo, che la rende sensibile e vulnerabile al pianto.
    Può dare fastidio vederla piangere?…forse a qualcuno, ma la preferisco, alla freddezza asettica di un esecuzione controllata.

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  2. “Ero già sorpresa di essere approdata in semifinale.”
    Sorpresa? Questa è falsità, lei sapeva che almeno sarebbe arrivata seconda.
    “il Festival è un’esperienza che ci deve essere nella vita di un artista.”
    Io, sinceramente, credo di no, considerando che quest’anno ho assistito a un’ora e mezza di satira, donne oggetto, farfalle, comicità inesistente, conduttori incapaci e mezz’ora di musica, interrotta bruscamente dai noiosi monologhi inutili di Celentano, che ha detto cose che tutti ormai sapevano(Avvenire parla più di politica che religione da sempre, da quando è stato prodotto).

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  3. @ giulio:
    Il post parla di Alessandra Amoroso, che rilascia delle dichiarazioni su di lei e su Sanremo.
    Io non sono per niente d’accordo con il pensiero della cantante, commentando in modo critico quello che ho visto e analizzando le sue parole. Scusami se non mi sono fatta capire bene.

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  4. @ Elena:
    Non capivo cosa centrava Celentano…tu invece facevi una carrellata, in negativo, di cosa era successo quest’anno, nei vari programmi televisivi.
    In effetti la baraonda è stata tale che, non si è capito, chi, sapeva cosa e quanto ci marciasse.
    Se devo analizzare, coscientemente Amici e i vari Big che hanno partecipato, i loro fans, (ammessi e non ammessi in studio) le conduzioni incoerenti e clientelari, i giudici di parte e quant’altro, non posso fare altro che darti ragione.
    Ho dato un giudizio positivo su Alessandra Amoroso, perchè l’ho vista meno coinvolta degli altri, nel minestrone che è stato Amici 11…poi posso anche sbagliarmi

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  5. @ Elena:
    P.S.: Tu mi insegni, che per quanto possa essere scaduto, negli interessi del pubblico il Festival di Sanremo,…resta sempre una meta agognata.
    Per cui non deve destare stupore, se la Alessandra Amoroso e non solo lei, vorrebbe aggiungere questa esperienza, alla sua carriera

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  6. @ giulio:
    Capisco che Sanremo sia molto importante, ma credo che in esso ci siano(come, del resto, in tutti gli altri programmi) meccanismi non proprio, diciamo, “buoni”.
    Se da un lato promuove la musica italiana, dall’altro, a parer mio, crea scompiglio, nell’ultima edizione, soprattutto, non capivo se c’era più musica o comicità di serie z.

    Scusate se critico ogni cosa, a volte sono proprio stancante, ma i miei sono più che altro sfoghi di quello a cui purtroppo vedo in televisione.

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  7. @ Elena:
    Tranquilla, hai ragione, quello che si vede in televisione, ultimamente, non è il massimo e non parlo solo delle reti Mediaset, anche la Rai e altre Tv private non eccellono nelle loro programmazioni.
    Si spaccia di tutto e di più, per cultura,…cosa fare?, limitarsi a vedere solo documentari o programmi di cucina?.
    Le armi a nostra disposizione sono il cervello, la critica e il telecomando, se queste non bastano, allora il ritorno al vecchio, caro buon libro, può risolvere la situazione di una serata insulsa davanti al televisore.
    Ciao @ Elena: e buona serata

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