Amici 11, Ottavio De Stefano: “Sono nato per cantare lo swing”

 Ottavio De Stefano, secondo classificato ad Amici 11 per la categoria canto, ha realizzato uno dei suoi sogni, il 12 giugno uscirà il suo primo album, Solo un’ora e lui non potrebbe esserne più felice. Il cantante parla del genere musicale in cui si riconosce e dei cantanti che ama.

Ottavio, in un’intervista a L’Arena.it, difende lo swing, genere musicale che predilige, affermando che non è musica per vecchi:

No. Da quello che ho sempre visto io, è un genere che piace a tutte le età. Sono nato nel 1991 e mi ci rispecchio completamente. Credo che una persona nasca con una certa inclinazione, con la voglia di cantare un certo tipo di cose. Ecco, io mi sento nato per cantare swing.

De Stefano parla dei cantanti che ama:

Dell’ultima generazione mi piace Raphael Gualazzi, di gran classe. Ma i miei modelli sono Massimo Ranieri, Celentano e soprattutto Elvis Presley. Sono cresciuto imitando il King. Di lui mi piace tutto.

Il cantante ha scelto di mettere anche il suo cognome sul primo album:

Per il genere che faccio, il cognome va bene. E poi per tanti anni, da bambino, non sopportavo neanche il mio nome. Poi ho capito che è un nome raro e bello e ora ne vado fiero.

In bocca al lupo!

17 commenti su “Amici 11, Ottavio De Stefano: “Sono nato per cantare lo swing””

  1. Per essere bravo…è bravo (almeno secondo un mio giudizio)
    Però (permettetemi la critica), lo trovo un tantinello impostato, in certi suoi atteggiamenti, che non sembrano naturali, ma studiati per l’immagine che si è scelto di rappresentare.
    Mi piacerebbe che fosse, più rilassato e meno presente a se stesso.

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  2. @ giulio:
    Anch’io lo trovo un po’ impostato, speriamo che cambi questo lato del suo carattere. Per tutto il resto è un ottimo cantante =)

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  3. @ Elena:

    Venerdì 22 giugno incomincia la selezione per la 12° edizione di “Amici”.

    Visto che io, non so ne cantare, ne ballare, quasi, quasi, mi presento, pare che accettano di tutto.
    Una battutaccia la mia, era per mitigare il disappunto…scusami!, non commento oltre.
    Ti auguro la buona notte.

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  4. @ Lauretta:
    Se tu senti di vivere nell’ottocento, quando canta Ottavio è solo un tuo problema.
    Ci sono diverse soluzioni per ovviare: Puoi tapparti le orecchie e il cervello, puoi semplicemente non ascoltarlo, puoi spegnere la radio o la tv,…insomma le opzioni non mancano.
    Ma per favore non dare giudizi, di cui non conosci il valore musicale, lascia questo compito agli esperti.

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  5. Ottavio non mi trasmette nulla, quando canta ammicca eccessivamente e si muove in modo troppo esagerato. Poi canta sempre allo stesso modo, potrebbe cantare solo nei saloon
    Se devo dargli un voto gli dò 4 e mezzo

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  6. @ giulio:
    Nn hai risposto alla mia domanda!
    Xkè io se critico ottavio devo starmi zitta e tu puoi criticare liberamente Gerardo?
    Avanti, sn curiosa!

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  7. @ Lauretta:
    Cara ragazza, tu puoi criticare Ottavio, Carlo Alberto e chi ti pare, quanto vuoi e come vuoi.
    Nessuno ti vuole zittire, se esprimi un parere, devi aspettarti che qualcuno controbatta, non possiamo essere tutti daccordo con te.
    A me Gerardo non fa impazzire, come a te Ottavio ti porta nel 1800 quando canta.
    I blog sono fatti per questo, commentare e criticare e se non ci stà bene quello che leggiamo, possiamo sempre voltare pagina, non ti pare?…ho soddisfatto la tua curiosità?

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  8. @ giulio:
    Riporto 1 tua frase:
    “Ma per favore NON DARE GIUDIZI, di cui non conosci il valore musicale, lascia questo compito agli esperti.”
    Io cn le parole d prima, mi riferivo alla frase che hai detto, appena ho detto la mia su ottavio ho ricevuto il tuo commento da critico che potevi risparmiarti

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  9. @ Elisea:???
    Ma sei dappertutto!,…non ti pare che ti stai inserendo in un post, non tuo?
    Sei @ Elisea: o @ Lauretta:, hai la doppia personalità come mr. Hyde e il dr. Jekill?.
    Ci eravamo lasciati in modo così idilliaco, tu, dandomi del codardo affetto da vittimismo, e salutandomi in francese, ed io, abbandonando il campo, glissando all’inglese.
    Cosa è successo nel frattempo?,…non puoi fare a meno di me?.

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  10. @ Elisea:
    P.S.: Vorrei rettificare,…io ho abbandonato un campo in cui non c’era più gioco, ma solo battibecchi inutili, giocare non aveva più senso.
    Ti avevo lasciato l’ultima parola, anche l’ultimo sberleffo, quello di tacciarmi da vittima compiacente, ma si vede che non ti bastava.
    Ora ti ritrovo ancora come Elisea/Lauretta, per ricominciare il gioco del “Io ho detto, Tu mi hai detto”,…non ti sembra un tantinello masochistica, questa situazione?

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  11. @ giulio:
    Sto pensando che Elisea abbia sostituito Lauretta per andarti contro…Giulio, lascia perdere Elisea, avrà qualche problema! 🙂
    @ Elisea:
    Adijo, Elisea!

    Così hai anche il saluto in sloveno. Contenta? 😉

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  12. @ Elena CIAO!
    Cosi ci siamo fatti una fetta dell’Europa, Francese, Inglese e Sloveno, tanto per non farci mancare nulla.
    Non riesco a inquadrare questa ragazza, (@ Elisea:oppure @ Lauretta:
    ) potrebbe sembrare, affetta da personalità multipla,…MA!
    Io credo piuttosto, che giochi ad interpretare due ruoli: Quello dell’intellettualoide snob, che trova noioso e non al suo livello mentale, quello che legge nei blog e quello della bimbetta petulante del “Io ho detto, tu mi hai detto”.
    E comunque, non mi preoccupo più di tanto, se ne varrà la pena, potrei ribattere a quello che dice, previo un minimo di divertimento, oppure semplicemente, lasciarla alle sue elucubrazioni mentali.
    Buona giornata…e grazie!

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  13. @ giulio:
    Grazie? E di che cosa? Grazie a te, semmai!
    Comunque, senza “utenti” come Elisea\Lauretta il blog sarebbe noioso, è divertente leggere i loro commenti, rendono il blog più vivace!
    A volte però sono davvero insopportabili e mi congratulo con te per la tua enorme pazienza nel rispondere alle loro provocazioni!

    Hej! (Ciao!)
    E così abbiamo anche il saluto danese! 😉

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