Amici 11 serale, Valerio Scanu: “Se non vuoi essere etichettato, il talent non lo fai”

 Anche Valerio Scanu è pronto per ritornare alla corte di Maria De Filippi. E’, infatti, uno dei protagonisti Big del serale di Amici 11 in onda da sabato 31 marzo (Fonte Tv Sorrisi & Canzoni):

Vedo questo ritorno come un’opportunità di guardarsi indietro e di vedere come si è cresciuti nel post “Amici”. Credo che ci sarà modo di riflettere parecchio. Di quello che ho fatto in questi tre anni, l’effetto maggiore su di me, umanamente e artisticamente, lo hanno avuto i live. E questo si riflette nel mio nuovo album, che sono felice di proporre e di far sentire al grande pubblico del serale.

A pochi giorni dal gran debutto, il giovane cantante appare piuttosto sereno:

Un po’ di tensione c’è. Ma per ora più che una gara mi sembra una competizione amichevole. Siamo tutti abbastanza diversi, ognuno di noi è stato scelto per un motivo. E comunque dobbiamo ancora capire i meccanismi di eliminazione. Diciamo che la tensione deriva soprattutto dalla paura di fare brutta figura.

Valerio non rinnega la propria partecipazione all’ottava edizione di Amici:

Se non vuoi essere etichettato, il talent non lo fai. In questi anni “Amici” ha rappresentato un modo per emergere, per lanciare nuove proposte. E pazienza se una mentalità un po’ retrograda spinge molti a etichettare in modo negativo chi vi partecipa.

Photo Credits | Sorrisi.com

5 commenti su “Amici 11 serale, Valerio Scanu: “Se non vuoi essere etichettato, il talent non lo fai””

  1. Al giorni d’oggi il talent è un diventato un modo per farsi conoscere.. Valerio si è distinto con un talent, ma il suo essere artista era già molto forte prima…questo ultimo lavoro è la testimonianza di una crescita sempre più evidente..interpretazione profonda, sentita ed accompagnata da una voce splendida!!

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  2. Bravo Scanu: coerente, deciso, intelligente e senza peli sulla lingua! Il talent non è l’antro di Satana e non è la fonte del male. Il disastro, anche qualitativo, della discografia italiana, deriva dall’incapacità manageriale che devasta il settore, dal poco coraggio, dalle corporazioni dei vecchi che non mollano mai la presa, dalla poca fantasia, dalla mentalità provinciale e retrograda di questo paese. I ragazzi dei talent non fanno musica di grande qualità come non la fanno il 99% dei cantanti italiani. Chiediamoci perché questo paese non sa essere all’avanguardia in niente invece di sparare su un meccanismo come tanti altri!
    Il talent è solo una trasmissione televisiva che consente ad alcuni ragazzi di cantare in pubblico: migliaia di provini, centinaia di partecipanti, decine di celebrità fuoco di paglia, pochissimi quelli che restano! Il meccanismo non è molto diverso dai sanremo (dove si sono sempre lanciati sconosciuti), castrocaro e dalle canzonissima, quindi tante verginità morali offese mi sembrano più frutto di invidia che di altro! Uno come Lucio Dalla che non aveva niente da invidiare a nessuno ha dichiarato che conta chi sei artisticamente e non da dove vieni.
    Personalmente detesto la de filippi e tutto quel che fa ma Scanu mi piace, gli riconosco una voce di rara bellezza e amo il suo modo di interpretare. E mi piace da morire ascoltare come usa la voce anche quando non mi piace quello che canta. Poteva venire anche da Marte e sarebbe stata la stessa cosa. Non è la de filippi a decidere quello che mi deve piacere (e infatti della sua offerta mi piace solo Scanu e in parte Karima) ma neppure i suoi detrattori. Decido io.

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  3. Non ringraziero’ mai a sufficenza il talent che mi ha permesso di seguire questo artista: capisco che “amici” ultimamente delude,ma Valerio non rinnega nulla e gli fa onore!

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  4. Ma ancora di “talent” dobbiamo parlare?quando i ragazzi escono da quella trasmissione sono giovani aspiranti artisti, va da sè che ci sarà chi farà carriera e chi no, ma basta ricondurli sempre a quel contesto, ora devono spiccare il volo da sé.

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