Enrico Bertolino: il Grande Fratello sfruttato come il maiale

Enrico Bertolino non usa mezzi termini per descrivere il Grande Fratello. Il presentatore di Glob a ExtraTv dichiara:

Cinque mesi di Grande Fratello in parte sono giustificabili. Se fossi un produttore televisivo sfrutterei al massimo un prodotto del genere che utilizza morti di fama. Costi contenuti, ascolti e pubblicità. Cosa si può. chiedere di più a una trasmissione? Sfrutti tutto come il maiale. Non so se la gente reggerà la cosa non mi entusiasma per niente, ma penso sia un naturale processo evolutivo di sfruttamento di prodotto. La vera eroina è la Marcuzzi che si presta per questa faticosa maratona televisiva!

Bertolino non crede molto nella possibilità che hanno i partecipanti del GF di sfondare nel mondo dello spettacolo una volta usciti dalla casa:

Sono pochi i talenti veri. Se escludiamo Taricone e Argentero gli altri fanno qualche serata in discoteca, qualche strappamento di capelli in pubblico e poi … muoiono.

In realtà i gieffini che sono riusciti a fare qualcosa sono più di due, ma il concetto espresso da Brignano non si discosta molto dalla realtà: la maggior parte dei concorrenti non riesce a ritagliarsi in televisione o al cinema poco più di un ruolo di comparsa.

I ragazzi della decima edizione saranno un’eccezione o stancheranno anche prima di uscire dal reality?

Lascia un commento