Francesco Tricarico: “I talent show sono la barbarie”

Francesco Tricarico sta per tornare sul mercato discografico con il suo nuovo brano La mela, ma intanto non si lascia scappare l’occasione di attaccare i talent show.

E di conseguenza tutti i personaggi nati da un meccanismo del genere.

I talent show sono la barbarie. La musica non deve essere quello, è una cosa ridicola. Siccome la musica in crisi, poi, non è solo un fenomeno tra i tanti ma il fenomeno, perché gli investimenti sono tutti lì. Se ci fossero anche altre cose, non me ne fregherebbe nulla, ma ahimè me ne frega perché vedo tutti inginocchiati davanti a certi personaggi, davanti al potere dei talent. Probabilmente lo farei anche io se mi chiedessero di condurne uno, perché in fondo siamo tutti poveri e si fa tutto.

Ha detto intervistato da Il Fatto Quotidiano.it. Poi l’affondo.

Non c’è più mistero, non c’è più poesia. Esci da un talent, sei Mengoni, sei Emma, sappiamo tutto di te, sei controllabile, ricattabile. Sei normale, mentre una volta la normalità non c’era, c’era l’eccezione. Oggi l’eccezione preoccupa, siamo alla normalizzazione di qualcosa di anormale, di aggressivo, di rivoluzionario. Prima si aggregavano le persone, adesso che ti aggreghi? Andando a sentire Emma non ti aggreghi, ma potrei fare anche tutti i nomi di chi è uscito da un talent. E parlo da ascoltatore, non da interprete, perché a parte qualche canzone io non sono mai passato in radio, sicuramente per colpa mia e mancanza mia.

Qualcuno dei diretti interessati avrà intenzione di replicare?

Lascia un commento