Giulia Ottonello: “I talent show sono un punto di partenza e non di arrivo”

 Attualmente impegnata con la compagnia della Rancia con Cats, Giulia Ottonello, vincitrice della seconda edizione di Amici, ha ricordato i suoi esordi artistici all’interno del talent show di Canale 5 (Fonte Qn):

Amici è stato un caso, un’opportunità da cogliere al volo. La prima edizione aveva entusiasmato le folle, in particolare gli artisti emergenti. Io studiavo da qualche anno canto e danza e amici e parenti mi suggerirono di tentare l’ingresso nella scuola. Avevo 17 anni, ero giovanissima e ci provai, pur non essendo una fan della trasmissione.

Una lunga gavetta costellata di prestigiosi musical, un contratto discografico con la Sugar di Caterina Caselli… un’artista a tutto tondo che si è fatta da sola (a differenza dei suoi successori… Marco Carta, Valerio Scanu, Emma Marrone e Alessandra Amroso tanto per citarne qualcuno):

Noi ‘pionieri’ dei talent show eravamo ragazzi con poche esperienze alle spalle. Ora la trasmissione è cresciuta e le case discografiche, prima così scettiche nei confronti dei ‘prodotti’ televisivi, ora hanno capito che bisogna puntare sui giovani artisti per superare la crisi discografica in Italia. Bisogna che però questi ragazzi si ricordino sempre e comunque che, nel loro caso, la Tv è un punto di partenza e non di arrivo.

Negli ultimi mesi, Giulia si è dimostrata anche campionessa di solidarietà. La giovane cantante ha inciso un inedito il cui ricavato andrà in beneficienza per combattere la violenza sulle donne:

In occasione della ‘Giornata mondiale contro la violenza sulle donne’ è stato presentato al pubblico ‘Silenzio senza paura’, singolo realizzato in collaborazione con i The Mainstream: per noi è un progetto molto importante, in quanto ogni provente andrà devoluto all’ Unione Donne Italiane di Genova, un centro di accoglienza per le donne che hanno subito molestie e maltrattamenti.

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