Isola dei Famosi 9, Nicola Savino: “Avevano ragione i dirigenti Rai e Magnolia a puntare su di me”

 Galvanizzato dagli ottimi ascolti dell’Isola dei Famosi 9, Nicola Savino ha tracciato un bilancio sull’esperienza in attesa della finale di giovedì 5 marzo 2012 (Fonte Il Giornale):

Su di me c’erano i fucili puntati. Io ho mantenuto sempre un basso profilo, perché è nella mia natura e perché quando ci si mette nella casa di un altro bisogna stare ancor più attenti. E penso che tutto questo abbia pagato. Contro ogni pronostico, avevano ragione i dirigenti Rai e Magnolia a puntare su di me.

Il popolare conduttore ha spiegato la formula magica che ha decretato il consenso del pubblico:

Abbiamo cambiato molte cose, puntando sull’ironia più che sull’isteria dei concorrenti stressati dalla fame, dalla fatica e dal fatto di vivere tutti insieme in un piccolo spazio. In puntata, appena cominciano a battibeccare, io disinnesco la tensione facendo partire il ritornello di L’amico è. E Vladimir è uno spettacolo di leggerezza, anche nel day time.

Per ora, Savino non ha ancora avuto modo di confrontarsi con l’ex padrona di casa, Simona Ventura:

Sui tram c’è scritto “Non parlate al conducente”. Non ci si chiama a lavori in corso, ci sentiremo dopo la fine del reality. Certo la ringrazio e la ringrazierò sempre per tutte le opportunità che mi ha dato.

La candidatura per l’Isola 10 sembra quasi scontata:

Se si farà, certamente sì. Ma ovviamente non sono io a decidere. Comunque credo che con questa edizione si sia capita una cosa. All’isola funziona tutto: mandarci gli ex naufraghi, pure più di due volte, i parenti, i famosi, i non famosi: basta che siano personaggi interessanti. Per cui c’è da rifletterci: per me questo reality ha ancora molto da dare…

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