Italia’s Got Talent 2, Geppi Cucciari: “Il mio desiderio era avere a che fare con la leggerezza, l’ironia, la comicità e far riflettere”

Foto: AP/LaPresse

Al timone di G’ Day su La7, Geppi Cucciari traccia un bilancio della sua esperienza da conduttrice. A Il Giorno, la poliedrica attrice si ritiene soddisfatta della costante crescita del suo programma (la puntata di ieri, è stata vista da 705.000 spettatori ed uno share pari al 3,83%). Uno show che doveva fungere da traino al Tg di Mentanta, si è ritrovato, in breve tempo, a tirare un sospiro di sollievo allineandosi alla media di rete. Al quotidiano milanese, la comica ha detto:

Per me è stato un onore che La7 abbia voluto investire con un programma nuovo su di me: una trasmissione che giocasse in diretta sull’attualità, in una fascia oraria molto delicata, andando a scontrarsi con programmi dai grandi numeri e dalla grande storia. Abbiamo iniziato con piccoli risultati e piano piano siamo saliti. Si tratta di un modo di fare tv diverso, che solo una rete come La7 poteva sposare.

Geppi è entusiasta, anche, di essersi sperimentata in un ruolo inedito all’interno di Italia’s Got Talent:

E’ un altro linguaggio, in prima serata su Canale 5: un lavoro corale con un struttura produttiva di tutt’altro genere, che al sabato fa il 34 % di share. Io ho un rispetto enorme per entrambi i programmi. Quando decidi di fare questo mestiere, la tua comicità può essere declinata in campi diversi e con sfumature diverse. A me l’intrattenimento piace. Poi è ovvio che in collegamento con Mentana durante i risultati elettorali non possono essere uguale a come sono su Canale 5. Ma arrivi a persone diverse, non è questione di qualità.

E aggiunge, a conclusione:

Io non parlo di talento, ma di desiderio. Il mio desiderio era quello di avere a che fare con la leggerezza, l’ironia, la comicità, di distrarre e far riflettere.

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