Suor Cristina: “Il successo? Lo gestisco grazie alla mia famiglia religiosa”

Dopo il successo annunciato a The Voice of Italy 2 Suor Cristina Scuccia sembrava un po’ essere sparita, salvo poi tornare vispa come non mai e onnipresente.

Ecco che cosa ha detto intervistata per Storie Vere da Eleonora Daniele e ospite di Fiorello.

 

Il successo? Lo gestisco grazie alla mia famiglia religiosa per me tutto questo è un servizio, resto sempre molto semplice. Mi diverto anche perché faccio ciò che mi piace. La cosa che resta fondamentale è la mia vita consacrata, Dio. Papa Francesco? Il suo sguardo mi ha fulminata, gli ho stretto la mano e non riuscivo più a staccarla, gli ho dato il cd e gli ho chiesto la benedizione, mi ha solo sorriso ed era il dono più grande che potessi ricevere. Like a virgin? Anche io ero sconfitta e incompresa prima che Dio toccasse il mio cuore, da lì è nata la mia scelta. Tanta gente mi ha criticato ma so che sto lanciando un messaggio con il cuore, sto raccontando la mia storia d’amore e, grazie all’arrangiamento, la canzone è diventata una preghiera. La vocazione è nata all’età di 19 anni mentre interpretavo suor Rosa sul palco. A The Voice è stata la madre generale a mandarmi, all’inizio ho avuto paura, poi ho avuto lo spirito missionario dell’obbedienza e sono stata sostenuta dalle mie superiori e dalle consorelle.

E a Fiorello, che le aveva chiesto un commento sulla sua mancata partecipazione a Sanremo 2015 aveva detto.

Ho incontrato Carlo Conti che mi ha detto ‘tempo al tempo. Evidentemente non è il mio tempo adesso.

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