Marco Carta, Come pioggia d’estate testo e audio

Conosciamo meglio gli 11 inediti dell’ultima fatica discografica di Marco Carta vincitore della settima edizione di Amici. Oggi è la volta di Come pioggia d’estate, terza traccia, contenuta nel cd Il cuore muove. Così il giovane cantante commenta il pezzo

Un inno all’amore. Una ballata pop che descrive alla perfezione lo stato d’animo di un uomo quando è perdutamente innamorato. È la traccia più tranquilla dell’intero cd: probabilmente è il brano più soft dei miei tre dischi.

Dopo il salto, il testo completo della canzone.

Inaspettatamente
come pioggia d’estate
ora sei
presenza indispensabile per me
Oltre quel profondo
che ha il cielo di notte
tu già sei nello sguardo
che t’insegua dove vai
Sei l’eccezione che oramai
che mi appartiene come se
fossi mia da sempre.
Sei la vita che riparte
l’universo che si espande
la necessità
Mentre guardi assorta al mare
L’amore che non ha domande
la mia terra sull’atlante
la felicità
se apri quella porta
e già sei qua
sei già qua.
Oltre le cose
che pensa la gente
hai scelto me
fiorendo questo inverno immobile
Come uno stormo
che vola e vola via
sento il bisogno dirompente
di sentirti mia.
Perchè ogni azione che tu fai
è un’emozione che mi dai
che mi fa gridare
Sei l’amore mio più grande
l’universo che si espande
la necessità
Mentre guardi assorta al mare
l’amore che non ha domande
la mia terra sull’atlante
la felicità
che mi sorprende già.
E mi sento così fragile
così forte e vulnerabile
se ci sei
perchè oramai
Sei comunque e nonostante
l’universo che si espande
la necessità
mentre guardi assorta al mare
sei la luce mai distante
la mia terra sull’atlante
la felicità
se apri quella porta
e già sei qua
sei già qua.

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