Chorus, Milly Carlucci: “In Italia c’è un mondo che canta e balla”

Il 4 e l’11 dicembre su Raiuno andrà in onda Chorus, il talent della Ballandi Entertainment che porta in scena le coreografie corali cantata, adattamento italiano del format anglosassone Don’t Stop Believing, ispirato alla serie americana Glee.

Il programma, che sarà condotto da Milly Carlucci, prevede che sette gruppi, formati da quattro a sessanta persone, si esibiscano valutati da tre giudici e dal televoto: il vincitore potrà avere un’occasione professionale importante come ad esempio l’apertura di un concerto. La Carlucci a Tv Talk ha spiegato perché si è deciso di puntare su Chorus:

Il fenomeno era talmente nell’aria con Il mondo di Patty e High School Musical, che abbiamo cominciato a fare i provini due anni fa e abbiamo scoperto che in Italia c’è un mondo che canta e balla, facendo dal pop al rock al melodico.

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Chorus, Milly Carlucci: “Sarà un talent show dedicato a gruppi che ballano e cantano”

Milly Carlucci in un’intervista rilasciata a Oggi prova a dare qualche informazione in più rispetto alle striminzite notizie che sono circolate fino ad oggi, riguardo Chorus, il talent show prodotto da Ballandi Entertainment che sperimenterà a dicembre su Raiuno.

Sarà un talent show dedicato a gruppi che ballano e cantano. Lo proposi già due anni fa, ma è stato accantonato per motivi di budget. Forse era ancora presto per capire l’impatto di un format di questo tipo. Oggi, dopo il boom di Glee, la talent series che ha fatto impazzire gli Stati Uniti, di High School Musical e de Il mondo di Patty, i tempi sono maturi.

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