The Voice of Italy, Piero Pelù polemico: “Avevo altre idee sulle accoppiate, ma la redazione mi ha convinto”

 The Voice of Italy sembrava essere il talent show meno polemico della storia, ma il miracolo è durato solo lo spazio di quattro puntate visto che Piero Pelù, sulla sua ufficiale Facebook, lancia accuse nemmeno tanto velate verso la produzione del programma precisando che aveva altre idee su alcuni dei duelli, ma di essersi lasciato convincere dalle pressioni ricevute.Ecco il messaggio del frontmam dei Liftiba:

A the Voice il gioco si fa duro, sono passate le tre prime battaglie\duelli\duetti e naturalmente con le prime eliminazioni arrivano anche le prime delusioni dei cantanti. Nel team Pelù immagino che abbiate notato che i brani scelti (”Pigro” di Ivan Graziani + “Rolling on the river” dei Creadence Clearwater Revival\Tina Turner + “Crazy” di Gnarls Barkley) hanno assunto una personalità tutta loro grazie agli arrangiamenti che ho curato insieme a Leo De Amicis e Gaudi. Sulle scelte delle accoppiate avevo altre idee ma la produzione del programma mi ha convinto a fare quel che avete poi visto e sentito e così ho scontato la mia scarsissima esperienza televisiva… Comunque voglio fare anche via Facebook i miei complimenti a: Savio Vurchio perchè ha una voce devastante, a Roberta Orrù perché quando sale lei con la voce non ce n’è per nessuno e a Valentina Tramacere perché è di una precisione da vera professionista. A chi è rimasto in gara: Denny Losito, Francesco Guasti e Marika Lermani dico che… IT’S A LONG WAY TO THE TOP OF ROCK ‘N’ ROLL, SO LET’S GO!!!

Pelù con queste parole ha dimostrato una volta in più di essere un tipo senza peli sulla lingua, chissà cosa ci riserverà nelle prossime puntate.

 

 

Lascia un commento