The X Factor US: Cowell nei guai se lo show è un flop

Nonostante i suoi indiscussi successi che ha avuto in altri reality come The X Factor UK, il guru dell’industria musicale Simon Cowell ha recentemente dichiarato che se la versione americana (The X Factor US) dovesse essere un flop, sarebbe in guai finanziari seri. Questa versione dello show sarebbe la più costosa di sempre (si stimano delle cifre attorno a 2 milioni di sterline per puntata) e forse, ora, rimpiange un po’ di aver lasciato nelle mani di Gary Barlow (Take That) la giuria dello show inglese.

Dopo il suo trasferimento negli Stati Uniti, Cowell non ha trovato le soddisfazioni che cercava o che dava per scontate: dapprima l’esclusione dalla giuria della sua pupilla, Cheryl Cole e adesso si trova un po’ spiazzato, o almeno non con il suo solito aplomb che lo caratterizza.

 Forse il suo sguardo va anche al rivale che in questo periodo ha ottenuto molti consensi da parte del pubblico: stiamo parlando di The Voice, il nuovo reality show canoro con i giudici (tra i quali Christina Aguilera) “di spalle”.

Certamente la novità ha un grande impatto sul pubblico, ma riuscirà a resistere agli stratagemmi del guru Cowell?

1 commento su “The X Factor US: Cowell nei guai se lo show è un flop”

  1. Beh i soldi vanno spesi con criterio, certo Cheryl se sapevano che in principio non andava bene potevano evitare tutto quel casino… da un lato la gente si sta anche stufando dei talent show dove sembra vincere la presenza fisica che il talento…

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