Uomini e Donne, Gianfranco Apicerni: “Se sono di nuovo felice il merito è di Lucrezia Gizzi”

 Gianfranco Apicerni è innamorato. L’ex tronista di Uomini e Donne dopo la delusione per la fine della storia con Valeria Bigella ha ritrovato serenità al fianco di Lucrezia Gizzi. La coppia si frequenta da più di quattro mesi ma solo ora è venuta allo scoperto ufficialmente, non perchè lui non fosse sicuro dei suoi sentimenti bensi perchè voleva proteggere questo nuovo amore. Gianfranco, in un’intervista al settimanale Visto, parla del suo legame con Lucrezia:

Finora non ho voluto parlare di lei e della nostra storia solo perché ho voluto proteggerle, non certo perché non fossi sicuro dei miei sentimenti. Stiamo insieme da più di quattro mesi ormai, tra noi c’è qualcosa di importante.

Apicerni è di nuovo felice e il merito è della sua nuova fidanzata:

Sono sereno, sto bene. Sono felice e non ho paura a dirlo, il merito è tutto di Lucrezia.

Lucrezia non ha mai visto Gianfranco a Uomini e Donne:

Di solito il pomeriggio dormo e non seguo Uomini e Donne. Il suo passato, televisivo e no, non mi interessa proprio. Ognuno ha un trascorso. So che potrei guardare le puntate di lui sul trono, ma lo evito per evitare la gelosia retroattiva.

Del resto anche se lo avesse visto Lucrezia non sarebbe mai andata in televisione per corteggiarlo:

Mi avrebbe colpito esteticamente, Gianfranco rispecchia in tutto e per tutto il mio ideale di uomo. Ma non sarei mai andata a corteggiarlo, perché non sono il tipo. Quel mondo, poi, non mi appartiene affatto.

La coppia sembra avere intenzioni serie:

G: A ventisette anni, se inizi una storia, lo fai perché ti vedi proiettato nel futuro. Almeno, io la penso così. Di storielle ne ho avute tante, e nessuna mi ha lasciato il segno: di tutte le ragazze che ho conosciuto nessuna mi ha fatto pensare che sarei rimasto con lei per sempre. Con Lucrezia, invece, è diverso.

L:  Poi ci troviamo in tutto, siamo amici e, soprattutto, complici. Oltre che fidanzati, e questo credo sia veramente importante.

Gianfranco e Lucrezia pensano già alla convivenza:

G: Sì, ne parliamo spesso. Stiamo bene insieme, quindi, senza metterci pressione, prima o poi prenderemo una decisione anche in questo senso.

L: Tanto, se è destino, le cose succedono comunque. Per ora viviamo alla giornata. Siamo fortunati, non abitiamo troppo lontano e quindi ci vediamo tutti i giorni. È ovvio che mi piacerebbe andare a convivere: io con lui vorrei starci tutta la vita.

Quasi troppo belli per essere veri, beati loro!

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