Verissimo, reunion di naufraghi dall’Isola dei Famosi 2018

Confessioni e racconti inediti a Verissimo: gli ex naufraghi dell’ultima edizione de L’Isola dei Famosi svelano aspetti inediti e dolorosi della loro vita nella puntata del talk show in onda domani.

Francesca Cipriani:

A 12 anni sono stata vittima di atti di bullismo e per questo ho sofferto tanto. È stato un periodo buio, non uscivo più di casa. Era l’età dell’adolescenza e io ero un po’ tonda e molto buona. Ero diventata il capro espiatorio del gruppo. I compagni di scuola mi emarginavano e mi prendevano in giro ogni giorno. Mi buttavano nel cestino gli occhiali da vista e mi tagliavano i capelli.

Le difficoltà della vita per la show girl, che tanto ha fatto sorridere durante il reality, si sono ripresentate qualche anno dopo, in modo traumatico:

A 19 anni il mio primo datore di lavoro ha tentato di violentarmi, chiudendomi con lui a chiave in negozio verso le otto di sera. Mi sono sentita male e sono svenuta, poi mia mamma quando sono tornata a casa mi ha vista e mi ha portata all’ospedale. L’ho denunciato ed è stato fatto un processo!

Bianca Atzei:

Ad un certo punto della mia vita mi sono trovata in ospedale. Sono stata operata d’urgenza al cuore. Psicologicamente l’operazione al cuore ti devasta e ti cambia. Mi sono molto spaventata. Ho passato momenti difficili, ho dovuto interrompere il tour, ma sono stata una guerriera. Non ho raccontato niente durante L’isola per non fare la vittima.

Nino Formicola:

Se non sei in tv non esisti e io non venivo più invitato in televisione neppure a sventolare una bandierina. Ho passato anni terribili. La sorella della mia compagna, che era anche una mia amica, si è ammalata di tumore e in un anno è morta. Non ho fatto in tempo a riprendermi che neppure un anno dopo si è ammalato Andrea, che poi è morto, poi dopo tre mesi è successa la stessa cosa a mio padre e poco dopo ha iniziato a stare male anche mia madre. Se tutto ciò non bastasse sono rimasto senza lavorare per un anno e mezzo. Mi sono trovato a debuttare da solo sul palco a 60 anni e fortunatamente mi è venuto bene, lo spettacolo funziona.

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