The Voice of Italy 3, Daniel Petrarulo: “Quando si è se stessi si ha già vinto”

Sta suscitando curiosità la storia di Daniel, all’anagrafe Daniela Petrarulo, ex trans, ora operato, che stiamo vedendo sul palco di The Voice of Italy 3.

Il cantante si è raccontato sulle pagine di Vanity fair:

Io sostanzialmente sono sempre stato quello che si vede oggi: sono nato con una predisposizione ormonale favorevole alla mia indole. Pensi che ho il 43 di scarpe! Come natura, sono stato avvantaggiato. È un percorso che si comincia da piccoli, poi man mano si va a completare la propria natura: la mia non la considero una trasformazione ma una definizione.

Daniel è soddisfatto del suo percorso:

Io non sono in attesa di cambiare qualcosa, sono completo adesso, e sono soddisfatto del risultato. Questo aspetto non è passato bene in puntata. La storia spettava raccontarla a me come si deve, come sto facendo qui con lei, in modo da definire bene le cose come stanno.

Il 29 enne di Grottaglie è sicuro di essere stato scelto solo per la voce:

Io so che chi mi ha scelto lo ha fatto perché hanno sentito la mia voce, e soltanto quella. Soprattutto Noemi, che mi ha corteggiato a livello musicale.

Non poteva mancare la sua opinione su Conchita Wurst:

Io la trovo di una bellezza incantevole e ha una bellissima voce, ma sicuramente è diversa da me, è un’altra cosa. Nonostante questo, il messaggio che a livello artistico credo si possa lanciare è analogo: essere se stessi è la cosa più importante, perché quando si è se stessi si ha già vinto.

E noi non possiamo che essere perfettamente d’accordo con lui.

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