X Factor 4, Enrico Ruggeri: “Stefano strumentalizzato per pregressi rancori personali nei miei confronti”

Foto: AP/LaPresse

Enrico Ruggeri ha commentato sul suo blog l’undicesima puntata di X Factor, quella che ha visto andare al ballottaggio per l’eliminazione, per poi salvarsi, i Kymera contro Stefano. Il cantante, dopo essersi rivisto la puntata, attacca gli ex giudici di X Factor:

Ho aspettato qualche giorno: in certi casi è meglio lasciar decantare le situazioni e non agire d’impulso. Ho riguardato la puntata di X Factor con calma, notando decine di sfumature che mi erano sfuggite. Mi sono rasserenato. Ciò che a caldo mi sembrava così ingiusto, arrogante e dileggiatorio si è rivelato per quello che era: un suicidio televisivo plurimo. Da una parte quattro persone, i giudici. Erano coinvolti, accorati e comunque onesti intellettualmente. Difendevano i loro artisti, magari esagerando (è inevitabile), artisti coi quali lavorano e vivono, coi quali hanno creato un rapporto molto stretto, umano e artistico. Al loro fianco persone che, forti della loro estraneità, hanno cercato di delegittimarli, facendo del cazzeggio la loro cifra stilistica. Quello che dicevano non aveva lo scopo di portare un contributo: era solo una maldestra esposizione del loro traballante ego.

Sensei Ruggeri in particolare non ha apprezzato la strumentalizzazione subita da Stefano:

Il momento più triste è stato il finale, ostentazione di beceri sentimentalismi che hanno danneggiato in tutti i sensi una persona, Stefano Filipponi, che non meritava quel teatrino. Stefano è un ragazzo intelligente (si sta laureando), molto simpatico (tutti rimpiangono le sue battute), che ha solo un problema: gestire la propria emotività. Per ora, secondo me, questo lo penalizza in maniera troppo evidente: lui sa come la penso, ne abbiamo parlato anche a telecamere spente e abbiamo avuto un rapporto di grande franchezza. Quello che lui chiede e quello di cui ha bisogno. E’ stato esposto in un modo che non meritava, strumentalizzato per pregressi rancori personali nei miei confronti, usato e trattato da “caso umano” da persone che neanche lo conoscevano.

Il giudice conclude la sua riflessione con una critica a certi meccanismi del talent di cui fa parte, programma che apprezza perché coraggioso:

Io credo che X Factor sia una grande idea: dà la possibilità di conoscere in maniera approfondita nuovi talenti, è in grado di portare in prima serata canzoni che mai si sarebbero sentite in televisione, valorizza il confronto dialettico ed è pieno di risvolti umani. A volte andrebbe trattato con più attenzione, senza imboccare strade da facili ascolti. E’ nato rischiando e deve essere un programma coraggioso, perché il coraggio è stato sempre la sua forza. Tutto il resto è fumo. E il fumo uccide.

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