Emma Marrone ospite a Roxy Bar: “Fare un talent non significa non essere una musicista”

 Emma Marrone, ospite di Red Ronnie a Roxy Bar, parla del pubblico che la segue, dei pregiudizi su chi viene da un talent, del suo nuovo album versione acustica e del rapporto con Brando, il suo produttore.La cantante parla dei suoi fans:

Esistono le ragazzine, le ragazze, le donne più mature. Se qualcuno si è degnato di venire a vedere un mio concerto o è stato portato con la forza dalla fidanzata si è reso conto forse che non è poi così tanto da ragazzini. Ma anche se lo fosse tutti fanno i populisti… se mi seguissero i ragazzini di 8 anni qual è il problema? La musica è di tutti!

Emma parla del suo nuovo disco, la versione acustica di Schiena:

Esce il 12 novembre, è totalmente nuovo, risuonato dal vivo, a un prezzo molto equo. E’ una scommessa perché ce l’hanno chiesta i fans. Siamo tornati in studio dopo 6 mesi e abbiamo fatto il disco, c’è anche un inedito.

La Marrone spiega che ci sono ancora pregiudizi su chi proviene da un talent:

Provengo da una storia lunghissima, che molti poi hanno un po’ limitato ad Amici, che è diventato una discriminante. Se fai Amici sei una sfigata, una paraculata o automaticamente hai delle agevolazioni. Ho iniziato a fare musica da giovanissima con i viaggi di notte nel pendolino Lecce-Milano per mandare i dischi alle case discografiche. Ma è difficile entrarvi e di porte in faccia ne ho prese tante. Non avendo soldi per produrre un mio lavoro sono andata ad Amici, che è una piattaforma che mi consente di cantare e di esprimermi e in cui mi pagano anche per farlo. Ho fatto i provini come miliardi di persone. C’è chi mi ha detto, come le brutte malattie, ‘6 mesi ed è finita’. Dopo 4 anni sono ancora qui e rompo le palle su iTunes. L’abito del talent show lo usate come la copertina di Linus perché avete paura di ammettere che i vostri pregiudizi sono andati tutti a farsi fottere o non accettate il fatto che una come me o come tante altre persone che hanno fatto i talent abbia un posto nella musica italiana? Fare i talent show non significa non essere una musicista, non usare la chitarra, non scrivere un pezzo che diventa un singolo multiplatino. Io voglio solo vendere i dischi e li sto vendendo.

La cantante parla del rapporto con  Brando:

Inizialmente ci odiavamo, lui mi ha ascoltato e mi ha proposto di fare qualcosa insieme. Nell’ambiente non avevo mai conosciuto una persona così preparata sulla musica e onesta, pulita.

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