24mila voci, Milly Carlucci: “Sono una chioccia con tutti i cori in gara”

 Tutto pronto per il nuovo talent show di Raiuno, 24mila voci, condotto da Milly Carlucci, ormai una veterana del genere visti i successi di Ballando con le stelle (Fonte Novella 2000):

Andiamo in onda il 25 dicembre e il primo gennaio. Due serate sole perché si tratta di una specie di esperimento. Sono “puntate pilota”… Capisce, i costi sono quelli che sono e abbiamo cercato un palinsesto che desse visibilità a un prodotto che, di fatto, è un numero zero. Se ci sarà risposta di pubblico,se insomma il programma piacerà, vedremo di farne un prodotto più lungo nei prossimi mesi.

Una scelta sicuramente oculata, mirata a fidelizzare un pubblico vasto che, nei giorni di festa, non esce di casa:

Il nostro obiettivo è fare quello che gli americani chiamano Feel good show, lo spettacolo che fa sentire bene. Come Ballando con le stelle, che piace a tutti proprio perché fa stare bene chi lo guarda. Anche 24mila voci ha questo obiettivo; non porta in televisione una novità assoluta, semplicemente vuole far conoscere quello che c’è già nel nostro Paese: persone che cantano e ballano insieme, che si impegnano per farlo e allo stesso tempo si divertono. Come succede nella serie americana Glee. Lo scopo è quello di riportare l’entusiasmo, l’energia e la gioia di vivere del canto di gruppo, come pratica terapeutica che fa star bene e stimola l’ottimismo e la vitalità.

La conduttrice svela di non avere particolare preferenza per nessuno dei gruppi vocali in gara:

Sono una chioccia con tutti. Già chi è abituato al palcoscenico quando si deve esibire in qualcosa di diverso come in Ballando con le stelle si sente un principiante ed è teso, figuratevi la tensione delle persone che non fanno spettacolo di mestiere.

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