In uscita il 25 novembre con un doppio cd I regali di Natale, omaggio ai brani classici più belli del periodo natalizio. A Panorama, Antonella Ruggiero, ex voce dei Matia Bazar, ha rilasciato una lunga intervista in cui ha parlato anche dei giovani interpreti scoperti dai talent show come Amici e X Factor:
L’arte è come un seme piantato nel terreno. L’artista ha bisogno di fare errori, di rompere, disfare e ricostruire tutto nel tempo. È come qualsiasi cosa che vive in natura. Tutto ciò che viene spinto in diverso modo è un’altra storia. Ci sono solisti della musica classica ma anche di altri generi che hanno vent’anni e sono dei mostri di bravura che nessuno conosce. Sono persone che vanno cercate perché fanno davvero arte. Di base la musica non dovrebbe essere commercio: certo può anche esserlo ma quello che si vede oggi è molto diverso. L’artista ha un mondo da tirare fuori e lo fa con grande fatica, questi ragazzi invece sembrano come degli animaletti da batteria, delle piccole cavie. Un conto è la bestiolina libera e felice, che rischia la vita ma è libera e si esprime in tutta la sua magnificenza, gli altri sono in un laboratorio circondati da scienziati. Non so se l’immagine rende l’idea.
La poliedrica cantante genovese ha aggiunto:
Sono modi d’essere e di vivere differenti. La realtà è che al mondo c’è chi non guarda la televisione e vive felice e trova altre cose belle. Il mondo rappresentato da quell’apparecchio è solo una piccola parte e spesso non è nemmeno quella più positiva.
Non vi sembra che sia un pò troppo critica verso questo fenomeno?
Prima di tutto non si scrive ” pò ” ma ” po’ “. Condivido in pieno il pensiero della Ruggiero: spegnere la TV, viaggiare, conoscere persone nuove. C’è tutto un mondo intorno, ma in Italia si presta attenzione solo a quello che trasmettono dalla malefica scatola. Non accorgetevene quando è troppo tardi.
Saluti
Concordo assolutamente con le parole di Antonella Ruggiero! C’è poco da aggiungere, le parole di grandi artisti come lei non dovrebbero essere giudicate ma, ascoltate, soprattutto da chi cerca di intraprendere la stessa strada! Tanto di cappello…brava Antonella!