Amici 13, Luca Zanforlin: “Quando Maria De Filippi mi chiese di condurre il daytime pensai che fosse pazza”

 Luca Zanforlin è ormai una figura insostituibile, a metà tra il confessore e il fratello maggiore è senza dubbio una delle colonne portanti di Amici . Lo storico autore del talent di Canale 5, e da poco conduttore del daytime in onda su Real Time, parla del suo nuovo ruolo e del rapporto con i ragazzi e con Maria De Filippi.

Luca, si racconta a Vero TV:

Lo spirito e l’entusiasmo sono quelli di sempre. L’approdo su Reai Time ci ha permesso di avere più tempo da dedicare al racconto dei ragazzi e alla loro vita scolastica

Zanforlin parla dei ragazzi di Amici:

Sono ragazzi che hanno una voglia matta di esprimersi. Vedono in Amici l’occasione per realizzare questa aspirazione. Parlando con loro, scopri che gli adulti si relazionano e li ascoltano poco. Spesso sentiamo dire che i giovani sono fannulloni, o privi di valori, ma siamo noi adulti a doverci chiedere il motivo delle loro difficoltà. La parte più affascinante del mio lavoro è quella di ascoltare i ragazzi e la loro voglia di trovare una collocazione nel mondo.

Il conduttore preferisce un ruolo defilato:

I protagonisti sono e devono essere loro. Da conduttore ho imparato grazie a questi ragazzi che la telecamera c’è, ma me ne frego. Ed è quello che fa anche Maria De Filippi. Ho quasi cinquant’anni, ma grazie ad Amici non sento lo scarto generazionale. Anche se non ho figli, ho potuto conoscere da vicino cosa sognano i giovani.

Luca ricorda che quando Maria gli chiese di andare davanti alle telecamerepenso che fosse pazza:

Le ho detto: “Tu sei pazza!”. Inizialmente mi chiese di fare ogni tanto delle chiacchierate con i ragazzi, una sorta di tè delle cinque. Poi, quando serviva un altro conduttore, Maria sottolineò che per fare Amici occorresse conoscere bene la struttura e i ragazzi. Prendendo qualcuno da fuori avremmo corso il rischio che questo conduttore cercasse di essere protagonista lui e non i ragazzi. I miei timori all’epoca furono tanti, ma ho detto sì. Credo che la mia salvezza sia stata proprio il fatto di non aver mai avuto velleità da conduttore, di non averne tuttora e di non reputarmi tale.

Zanfo ricorda con emozione un episodio particolare:

Maria è una donna riservata ed educata. Anche in questo ci somigliamo molto. Dopo due o tre anni dal mio arrivo ad Amici, una sera ricevo un suo sms con scritto: “Tvb”. Potrà sembrare banale, ma mi ha emozionato.

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