Secondo le indiscrezioni raccolte dal settimanale Tv Sorrisi & Canzoni, i nuovi dirigenti Rai non sarebbero convinti di mandare in onda la decima edizione de L’isola dei famosi su Rai 2. Al suo posto potrebbe andare in onda la prima edizione italiana, tanto attesa, di The Voice.
Arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia che The Voice, il nuovo talent show di Raiuno che doveva essere condotto da Carlo Conti ad inizio settembre, non andrà in onda per decisione di Lorenza Lei che, di fronte a 3 milioni e mezzo di euro in meno nelle sue casse per la prossima stagione televisiva, ha pensato bene di mandare in soffitta il progetto prima del tempo.
Sarà Carlo Conti (già padrone di casa di Lasciami cantare!) il conduttore di The Voice of Italy, il nuovo talent show, ideato da John De Mol e acquistato dalla Toro Produzioni di Pasquale Romano e Marco Tombolini, in onda dal prossimo autunno su Raiuno (Fonte Tv Sorrisi & Canzoni).
Come riportato da Reality House, la Toro Produzioni di Pasquale Romano avrebbe iniziato le manovre per comporre la giuria dei quattro giudici protagonisti della versione italiana di The Voice in onda su Raidue da settembre 2012 (al posto di Star Academy per contrastare la sesta edizione di X Factor su Sky Uno).
In casa Rai i palinsesti autunnali sono ancora in alto mare, ma già si pensa al futuro: secondo Tvblog Antonella Clerici condurrà The Voice.
Nel caso l’idea si dovesse realizzare Antonella Clerici non farebbe la giurata a Star Academy (il programma di Raidue che condurrà Francesco Facchinetti il prossimo autunno), ma si piazzerebbe al comando della versione italiana del talent olandese su Raiuno.
Salgono le quotazioni di The Voice, il talent show sul mondo del canto che, dal prossimo settembre su Raidue, potrebbe prendere il posto di X Factor emigrato verso Sky. Di fronte ad un successo stratosferico negli Stati Uniti e Olanda, i vertici Rai starebbero vagliando l’ipotesi di mettere le mani nei portafogli per acquistare il format, fino ad ora, lasciato in sospeso per Star Academy, l’Operazione Trionfo in salsa francese. Agostino Sacca’, gia’ direttore generale della Rai nonche’ capo di Raifiction e consulente editoriale per il lancio italiano di The Voice, ha detto (Fonte Ansa):
Niente egoismo, niente apparenza e look, niente conflittualita’ e aggressivita’ tra concorrenti ma solo il puro talento e la bellezza della voce. Cosa garantisce questa democrazia del risultato? Lo stesso ingrediente che ha tenuto milioni di spettatori incollati al teleschermo: il meccanismo del gioco che permette una valutazione, la piu’ oggettiva possibile, delle doti canore dei concorrenti.