A Verissimo, in onda domani pomeriggio alle 15.20, Elisabetta Canalis ha tracciato un bilancio della sua avventura americana a Dancing with the Stars, terminata dopo appena due puntate:
E’ stata un’esperienza straordinaria. Ora sto facendo il giro di tutti i talk show, sono molto divertenti, anche se, sinceramente, uno spera di doverci andare il più tardi possibile.
La showgirl italiana è molto soddisfatta della sua partecipazione allo show:
Sono molto contenta. La verità è che abbiamo fatto una bella performance. I giudici ci hanno premiato, l’ultima prova è piaciuta. Ma c’erano altre coppie che erano alla pari con noi e hanno fatto lo spareggio con i voti del pubblico. Ovviamente io non avevo i fan che hanno gli altri in gara.
Evidenti i miglioramenti nel ballo:
Sono felice di come ho ballato il quickstep, perché non è uno dei miei balli preferiti. Ma io e il mio compagno Val ci siamo messi d’impegno ed è andata bene.
Ottimi i rapporti con il proprio insegnante, Val Chmerkovskiy con cui ha avuto diversi screzi:
I momenti di tensioni li hanno tutti. Poi noi, che siamo entrambi testoni e appassionati, non eravamo abituati a lavorare con le telecamere puntate addosso. Quindi c’era un pò di tensione ma legata solamente all’insegnamento dei passi. La produzione ovviamente ha mostrato solo quei momenti, ma in realtà io e Val siamo amici. Io sono amica anche di tutti gli altri ballerini, con i quali ci vediamo anche fuori dal lavoro.
Eli ha mostrato, inoltre, grande capacità di riprendersi dalle sconfitte:
Io mi sono messa in gioco con una cosa che non è mai stata il mio forte. Ai giornalisti, qui in America, ho sempre detto: guardate che in Italia sono famosa per non saper ballare. Quindi sono felice e mi ritengo fortunata per quel che ho fatto.
Nessun intenzione, per ora, di ritornare in patria:
Per il momento resto in America. Anche se non c’è niente di ufficiale, ho delle cose interessanti che sto valutando. Adesso vediamo cosa succede finito lo show, se è stata solo una bella esperienza fine a se stessa o mi porterà altro…
