Emanuele D’Onofrio, Italia’s Got Talent 2

Foto: AP/LaPresse

Tra i tanti volti che hanno calcato le prime nuove selezioni del palco di Italia’s Got Talent, abbiamo scovato uno dei concorrenti più talentuosi (ad oggi) di questa seconda stagione. Si chiama Emanuele D’Onofrio, 17 anni, giovane pianista e compositore di Marigliano (Napoli). Studia musica moderna, classica, jazz, armonia e composizione da 11 anni. Cosi, Emanuele si descrive sulla sua pagina Facebook:

La mia musica va oltre ogni schematizzazione e trova la massima realizzazione nell’esaltazione del sentimento e dell’emozione. Mi ritengo appartenente al filone dei nuovi pianisti contemporanei dall’essenza neo-romantica che ha esponenti come Giovanni Allevi, Yiruma e Ludovico Einaudi. Suono anche tastiere (sono stato tastierista in alcune band) e organo (suono durante le liturgie domenicali in chiesa), inoltre sono direttore di coro e d’orchestra. Il mio sogno è diventare un pianista famoso, e spero di farcela con un po’ di fortuna, tanta determinazione e voglia di far arrivare la mia musica al cuore delle persone.

Dopo il salto, qualche estratto video delle sue composizioni.

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12 commenti su “Emanuele D’Onofrio, Italia’s Got Talent 2”

  1. Personalmente credo che questo ragazzo non abbia chissà che ‘talent’ … lo ritengo un normalissimo ragazzo che suona il pianoforte. Per altro il seguire il filone Allevi-Yiruma-Einaudi non riesce più di tanto a fargli onore… secondo me dovrebbe prima studiare come si deve e poi ripresentarsi, è ancora giovane… Le sue composizioni sono, per chi ne capisce, molto monotone e banali armonicamente. Dalla sua pagina dice di studiare Armonia, Composizione… ma non cita nessun conservatorio…

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  2. @ krikko89:
    Innanzitutto studio da 11 anni tutti i generi musicali oltre a teoria, solfeggio, armonia e composizione, quindi non credo di essere un “ignorante” come mi stai facendo leggere tra le righe. Conservatorio o no, non importa, per essere arrivato fin lì talento ce l’ho, e me l’hanno detto anche persone esperte in campo musicale.
    Per quanto riguarda le mie composizioni.. non le chiamerei “banali armonicamente”, basta sentire I due mondi o Panta rei e te ne accorgi subito.
    Il filone “Allevi-Yiruma” è solo per una pura collocazione stilistica, ma rivendico la mia autonomia artistica.

    Non sono presuntuoso, ma certi commenti gratuiti non li sopporto, soprattutto perchè dopo tanti anni di studio e sacrifici non merito di essere etichettato con questi termini.

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  3. Ciao, Emanuele.
    Ho ascoltato le tue composizioni e non posso che concordare con Krikko89. Non scambiare quel banale cme un “insulto”insulto”, poiché non avendo di fatto studiato in nessun conservatorio armonia, contrappunto e composizione, è piuttosto normale che alla tua età le composizioni, se tali possono essere definite, non siano armonicamente sofisticate: del resto, banali sono anche le composizioni degli autori che citi quali rappresentanti del tuo filone.
    Inoltre, non aspettarti chee tutti apprezzino sempre e comunque il tuo operato, né di essere sempre elogiato: è un atteggiamento piuttosto infantile; impara a comprendere che non tutti hanno la stessa concezione di musica che hai tu e che in effetti, soddisfare l’orecchio di un ascoltatore già leggermente più esperto della massa non è così semplice, se pensi che neanche i grandi come Rachmaninov o Liszt sono riusciti a soddisfare tutti. Dico questo perché sei apparso piuttosto alterato, o comunque infastidito dal commento precedente.
    Ti consiglio anche di non fossilizzarti sulla TV italiana: programmi del genere di certo non sono lo specchio di una reale cultura musicale, ma di semplice intrattenimento televisivo.
    Ciò che apprezzo in te, invece, è la tua capacità di metterti in mostra, nonostante tu possa

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  4. Apparire pipiuttosto presuntuosopresuntuoso. In ogni caso ti auguro il meglio, magari dopo dei serio studi classici, e spero per te che tu riesca a coronare i tuoi sogni. Un saluto
    Maestro Giampiero Bertocchi

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  5. secodo me emanuele sei fantastico…con le tue canzoni mi tocchi nell’anima…alla fine il principio di “monotonia e banalitò” è inutile..perchè se riesci ad arrivare nei cuori di alcune persone vuole dire che hai talento…

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  6. Io credo che coloro che vengono emozionati dalla musica che segue il filone Allevi-Einaudi-Yiruma sia tutta gente che non ha mai ASCOLTATO, e per ascoltato intendo analizzando e non “sentendo” solamente, Musica seria.

    Se questa trasmissione ti porterà successo, ben per te ma continua a studiare e ti prego di non diventare il secondo Allevi, che già uno è troppo…

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  7. io suono violino e pianoforte da 8 anni non è una vita ma quando ascolto musica cerco di andare oltre l’armonia e la melodia ecc…

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  8. Bah andare oltre… lui si è etichettato come direttore di coro, d’orchestra, organista… su Youtube c’è un suo video in cui dirige un complesso scolastico e fa un po’ pena… cioè sembra un giullare, ma cosa dai! Dove l’è il direttore d’orchestra/coro? E cosa hai studiato che decanti tanto nell’intervista pre-programma in cui dici che per diventare direttore d’orchestra alla tua età ci vuole tanto studio?

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  9. Te la tiri davvero tanto piccolo Emanuele… torna a studiare e diventa grande, che ancora ne hai bisogno… Stima per te, ma è ancora presto per certi livelli. Riprova l’anno prossimo al massimo.

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  10. Sono totalmente d’accordo con krikko89. Emanuele compone musica sicuramente orecchiabile, come Yiruma, Allevi (che personalmente non rientra nei miei gusti, anzi), ma davvero priva di spessore e con tecniche un po’ elementari. Parlo spesso con amici che suonano per la Fenice di Venezia, non gente da nulla insomma e tutto ciò viene sempre confermato e spesso anche calcato. Emanuele a livello di tecnica è ancora davvero nella media, niente di eccezionale, anzi. Dovrebbe anche abbassare un pochino la cresta, ho letto tramite un’amica il tuo facebook e sembrava di vedere un’altra persona, altro che tutti quei sorrisoni in tv 🙂
    Se non sei passato, non è certo solo per motivi “personali”, io penso che i giudici abbiano detto quelle cose per essere gentili e delicati verso chi viene scartato. Ophelia (non sono sicura di come si scriva), è senza dubbio superiore a livello artistico.

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