GF 10, George Leonard portato in tribunale dalla ex Carla Giommi

Carla Giommi, ex convivente di George Leonard, ha deciso di rivolgersi al tribunale dei minori per la tutela del figlio Dan. Tramite il suo avvocato la donna fa sapere:

Sono rimasta sconvolta dai comportamenti disinvolti, pubblicamente tenuti in trasmissione. Anche Dan è rimasto turbato dalle esplicite manifestazioni d’affetto del padre nei confronti di altre donne presenti all’interno della Casa. Non appena ho realizzato quello che si stava verificando, gli ho impedito di assistere al programma, nel corso del quale il mio ex convivente è comparso in continui atteggiamenti sessualmente espliciti, nocivi per l’educazione e la tranquillità di mio figlio e offensivi nei miei confronti.

La Giommi ha assicurato che tutelerà in tutti i modi il piccolo Dan e rivela:

Esco a pezzi da questa vicenda. Wssendomi resa conto che la smania di raggiungere la notorietà da parte di George ha avuto il sopravvento sul suo ruolo genitoriale. E’ mio dovere preservare Dan da altri traumi. Mi sono sempre astenuta dal mettermi in mostra e dal partecipare alla trasmissione, sebbene sia stata più volte sollecitata dalla Endemol, così come da altre trasmissioni che richiedevano la mia presenza in video. Non è mia intenzione utilizzare per il futuro l’immagine di Dan dandola in pasto ai giornali. Lo preserverò con ogni mezzo da questa misera vicenda. L’avvocato Picuti, che mi tutelerà davanti al tribunale per i minori di Perugia, venerdì scorso ha formalmente comunicato a George, che all’uscita dalla Casa non avremmo ripreso la convivenza. Non ho alcuna intenzione di richiedere l’affidamento esclusivo di Dan, bensì la sua collocazione presso di me.

La donna, che ha ringraziato tutte coloro che le sono state vicine, lasciandole messaggi di solidarietà su Facebook, avverte l’ex concorrente del Grande Fratello:

Invito George a riconsiderare i suoi comportamenti, anche in considerazione del fatto che nei prossimi mesi parteciperà a molteplici trasmissioni televisive. Mi auguro che egli non arrechi ulteriori danni alla serenità di nostro figlio. In caso contrario dovrò prendere decisioni più drastiche.

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