Grande Fratello 10, Associazione Italiana Persone Down richiede scuse pubbliche

L’Associazione Italiana Persone Down ha chiesto alla produzione del Grande Fratello di scusarsi ufficialmente per l’uso improprio e continuo che i concorrenti fanno del termine “mongoloide“:

Il reiterarsi di questi spiacevoli episodi fa male; fa male alle 49.000 persone con la sindrome di Down e alle loro famiglie che vivono in Italia e che lottano ogni giorno per far capire che avere la sindrome di Down, essere ‘mongoloide’, non vuol dire essere sciocchi e incapaci e quindi degni solo di disprezzo. Avere la sindrome di Down vuol dire avere un ritardo mentale, ma essere comunque persone, persone che vanno a scuola, che si sforzano di acquisire una certa autonomia, che qualche volta lavorano, che ridono, che piangono, che hanno dei sentimenti, che sanno dare e ricevere.

L’associazione motiva la richiesta di scuse:

Quello che davvero vogliamo non è solo abbandonare la parola, ma abbandonare l’idea che si possa disprezzare una persona. Chi fa televisione sa che molte persone lo vedranno e lo ascolteranno, deve sapere di avere delle responsabilità, di fare, a volte suo malgrado, cultura. Le scuse non servono a cancellare l’offesa, ma aiutano a rimettere al centro le persone.

Credo non ci sia altro da aggiungere…

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