Isola 9, Vladimir Luxuria a Mondoreality: “La sfida è dura, ma noi siamo senza paura”

 Questa sera, su Rai 2, debutterà la “versione 2.0” – come è stata definita in conferenza stampa da l’ad di Magnolia Ilaria Dalla Tana – de L’isola dei famosi che vedrà il debutto alla conduzione di Nicola Savino e di Vladimir Luxuria. Noi di Mondoreality vi proponiamo l’intervista che abbiamo realizzato a Luxuria poche ore prima della sua partenza per l’Honduras.


Cosa hai messo nella valigia?

Tutti i farmaci, l’antimalarica, l’antitifo, l’anticolera. L’anticollera no, non hanno ancora inventato un farmaco per l’anticollera che potrebbe servire nei momenti di stress. Ho portato tutti i vestiti, costumi, le creme… e tanta responsabilità (ride, ndr).

Perché hai accettato questo ruolo?

Intanto perché me l’hanno proposto. Sembrerà banale ma è così. È l’unica proposta più impegnativa ed importante che mi è stata avanzata. Conoscendo le dinamiche interne del programma ed essendo dotata di quell’ironia che mi ha sempre “parato il lato B”, credo di farcela.

Quest’anno il ruolo di inviato, però, sarà diverso dagli altri anni…

Esatto. La formula è di una doppia conduzione. Io condurrò dall’Honduras, Nicola da Milano. Riprendiamo così la formula originale spagnola. C’è la volontà di dare più spazio a quello che succede in Honduras, eliminando i “botta e risposta” – con gli annessi problemi d’audio – da Milano all’Honduras.

In molti sostengono che l’Isola senza Simona Ventura, non è Isola…

In realtà Simona ci sarà con il pensiero e con tutto il suo sorriso con cui mi ha salutata dandomi il suo “benestare”. Poi, diciamoci la verità, sia io che Nicola siamo delle sue creature televisive. Non siamo degli estranei.

La sfida è dura, però.

La sfida è dura, ma noi siamo senza paura. Quando ci sono delle sfide, c’è chi alla prima difficoltà se la fà sotto e chi si rimbocca le maniche e cerca di darsi da fare. Noi ci stiamo dando da fare con consapevolezza, ma mai con rassegnazione.

Quale sarà la chiave di lettura che darete quest’anno all’Isola? Si parla di una svolta ironica..

Io le liturgie le lascio agli ambiti appropiati. L’isola quest’anno sarà molto imporontata sull’ironia e sul sorriso. Ci saranno occasioni per sorridere un po’, ma ci saranno anche momenti seri ed “impegnati”. E’ pur sempre una trasmissione di intrattenimento.

Temete una crisi d’ascolti?

Oggi come oggi chiunque si appresti a fare una trasmissione televisiva ha il timore del mezzogiorno della giornata successiva, quando escono i dati. E’ normale che ci sia il timore. Ma noi ci stiamo lavorando sodo e ci stiamo credendo molto. Poi quel che sarà, sarà..

Cristiano Malgioglio in un’intervista al Secolo XIX ha detto di te: “L’ho incontrata in televisione e ora se la tira di più di Sharon Stone. Se parte con questo piede, la vedo male”. Vuoi rispondergli?

(ride, ndr) Cristiano un po’ di stronzate le dice. Io mi monto la testa solo dal parrucchiere. Però temo una sua trasformazione sull’Isolap. Visto che non ci sono dei gran figoni, ma tante belle donne… temo che diventi etero.

Un commento sugli altri concorrenti?

Quest’anno il cast è davvero forte. Sono tutti personaggi forti. Ci faciliteranno il lavoro.

E sulle opinioniste (Lucilla Agosti, Laura Barriales e Nina Moric)?

E’ un bel vedere. Vedremo se sarà anche un bel sentire.

Saresti tornata sull’Isola da concorrente?

No. Tanto di cappello a quelli che hanno accettato. Ma conoscendo le difficoltà che si devono affrontare, non ce l’avrei fatta una seconda volta.

 

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