Maria De Filippi parla di Amici 9 e di X Factor

Maria De Filippi ha rilasciato a Repubblica un’intervista dove parla dei suoi progetti futuri e tira le somme sull’anno che è stato, non risparmiando una frecciatina a X Factor: leggendo i risultati discografici la conduttrice di Amici sottolinea:

Scialla è stato l’album più venduto con 250 mila copie e al secondo posto c’è il cd della vincitrice Alessandra Amoroso. Il fatto che soltanto X Factor dia garanzie di qualità è tutto da dimostrare. Dopo Giusy Ferreri non ho visto grossi exploit.

A proposito del talent di Raidue, Maria concorda con la scelta di abbandonare fatta da Simona Ventura e pure con quella della produzione di contattare Claudia Mori, ma non con quella di riconfermare Morgan, che ha degli album in uscita:

Simona Ventura ha lasciato e ha fatto la scelta giusta, ci ha messo la faccia e alla fine si è presa solo insulti. Cluadia Mori è una che se ne intende, andrà benissimo. Morgan invece no: non può stare in giuria chi ha i suoi dischi da promuovere.

Nella nona edizione di Amici, Maria De Filippi garantisce novità e conferma la presenza di Charlie Rapino:

Con i discografici in studio tutti hanno voglia di tentare. Grazie alla presenza nelle selezioni di un personaggio spiazzante come Charlie Rapino, ora si presenta anche chi prima ci guardava di traverso, cantautori, rocker, tenori. Ho deciso di aprire alla lirica, voglio avvicinare la gente all’Opera. M’intriga il fatto che, all’epoca, il melodramma fosse uno psicodramma collettivo, proprio come il pop.

A Maria non interessa che il suo talent sia bacino per Sanremo:

È stata la vittoria di Marco Carta a creare l’equivoco. In realtà covavo un progetto ben più ambizioso, avere tutte le major in studio a contendersi i giovani talenti.

Parlando dei progetti futuri, quelli prodotti dalla sua società, la Fascino, Maria conferma che si faranno sia il Grammy Award all’italiana (condotto da Paolo Bonolis), perché è giusto che ci sia un riconoscimento che premi la bravura, in cui il cantante non sa se vince fino a quando non si apre la busta, sia L’Italia ha talento, condotto da Gerry Scotti.

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