Mario Luzzatto Fegiz: “I talent show mi hanno derubato del mio mestiere di critico”

Foto: AP/LaPresse

Mario Luzzatto Fegiz, critico musicale de Il Corriere della Sera, ha commentato l’uscita del cd Amici 10. Con la solita ironia che lo contraddistingue, il giornalista ha mosso il suo irresistibile j’accuse sui talent show italiani. Si legge nel comunicato inviatoci dall’ufficio stampa del programma:

Io odio i talent show. Per questo chiedere a me uno scritto sui meriti di “Amici” è operazione che assomiglia a quelle frasi che fanno bella mostra sui pacchetti di sigarette tipo “Il fumo uccide”, “Fumare rende impotenti”. Perché odio i Talent show? Non per motivi ideologici, non perché danneggino la musica, non per snobbismo intellettuale, ma per ragioni molto più prosaiche e banali, direi “di bottega”. Io odio i talent show perché mi hanno derubato. Derubato del mio mestiere di critico spalmato su migliaia di giudici popolari, sms, mail, televoti. Io odio i talent show perché hanno posto fine alla dittatura della critica, dove, in qualità di dittatore, mi trovavo benissimo e non mi vergognavo di assomigliare alle cinica e arrogante protagonista de “Il diavolo veste Prada”.

Ha aggiunto:

Bei tempi quando un mio giudizio positivo spostava trentamila copie nella sola Lombardia e quando una mia stroncatura induceva la vittima a cambiare mestiere. Adesso tutti giudici, tutti cantanti, tutti ballerini. Io odio i talent show quanto un venditore d’acqua odia la pioggia, quanto un taxista odia un abusivo, quanto il diavolo odia l’acqua Santa. Senza contare che io sono stato addestrato a giudicare dei prodotti finiti come quelli di Elton John o Fabrizio De Andrè. Voi, figli dei Talent siete dei prodotti in divenire, in continua evoluzione. Siete come una torta che sta lievitando: buona da mangiare ma, dopo, mal di pancia assicurato. Adesso mi bombarderete di nomi che hanno fatto carriera grazie ai talent, a cominciare dalle 400 mila copie vendute da Alessandra Amoroso, nonostante io non l’abbia mai lodata. Ergo: il gallo non ha cantato e ma il sole è sorto lo stesso e adesso le galline lo (mi) prendono in giro. Anche per questo vi odio cari talent.

Avrà ragione? A voi le conclusioni del caso.

8 commenti su “Mario Luzzatto Fegiz: “I talent show mi hanno derubato del mio mestiere di critico””

  1. ma non era lui che ho visto seduto alla corte della deflippi ? lui odia i talent perche’ vorrebbe stroncare una ragazzo col suo giudizio ? ma per favore ……………..a quando la pensione ?

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  2. Veramente alla corte di Amici c’è stato più di una volta,forse si è notato di più quando ad una discussione su un inedito in una finale parlava di plagio ,e con grande stupore lo stesso giovane cantante parlava di mezzo tono ,quindi mio caro Fegiz se il suo articolo è un uccello da richiamo,ovvero esca per far abboccare ,io mi risparmio di dirle che cosa penso della sua professionalità,l’ha detto da solo in questa confessione

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  3. ma se ogni volta scrive un sacco di c****e, ha preso più cantonate lui che dall’altro della sua prosopopea nemmeno si prende la briga di informarsi

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  4. Sul Corriere di sabato 12 Febbraio Fegiz atribuiva a due concorrenti, Tatangelo e Barbarossa il duetto con due ex di x factor 4 quando gia da qualche settimana nei blog si sapeva che le scelte erano state cambiate.
    Non sono i talent show il problema di Fegiz ma la sua veneranda età.
    Le informazioni corrono nel web quasi in tempo reale e lui pubblica sul Corriere notizie vecchie,errate e non verificate.
    E’ vecchio,è ora che vada in pensione.
    Sarà musicalmente preparato ma come critico ha fatto più stroncature eccellenti della polio,vedi Negramaro.
    Si è ridotto ad una macchietta e se un tempo era credibile è solo perchè l’unico mezzo di informazione era il quotidiano su cui scriveva e le sue fesserie,ora non è più così.
    Invece di lagnarsi facesse meglio il suo mestiere o lasciasse spazio ai giovani che di preparati ce n’è parecchi in circolazione

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  5. Eh sì, perdere il potere brucia! Dichiarare spudoratamente di poter mandare alle stelle o far sprofondare un artista in base ai suoi gusti e ai suoi umori da l’esatta idea di quanto inutile e dannoso possa essere un simile personaggio! Ma si sarà reso conto dell’autogol che si è sparato? Il reuccio del Corriere della sera ora deve confrontarsi anche con i comuni mortali e la sua parola non è più oracolo! Mi ripeterò all’infinito, l’ora della pensione è arrivata! Fegiz fai un favore a te stesso è all’umanità: cercati una panchina in un parco e sparisci!

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  6. Almeno è stato onesto, anche se non si capisce come mai, odiando tanto i talent, ogni anno lo vediamo presenziare alla finale di Amici! Al di la di questo, perché, invece di lamentarsi e lagnarsi non cerca di stare al passo con i tempi, seguendo questi giovani che escono dai talent senza stroncarli a prescindere? Se non è capace di fare ciò, la colpa è la sua, si vede che è maturo per la pensione.Senza offesa!

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  7. forse sarebbe ora di andare in pensione visto che ha appena ammesso di non sapere riconoscere il nuovo che avanza! evviva la democrazia e la libertà del televoto popolare allora!

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